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Boxe, Aroni vince con il moldavo Chinochiu

Boxe, Aroni vince con il moldavo Chinochiu

PORTO TORRES. Il pugile sassarese Andrea Aroni in gran spolvero nel suo quarto match a torso nudo contro l’ottimo fighter moldavo Petru Chinochiu della Boxe Cavarzere di Monselice. Nella serata che...

24 febbraio 2020
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PORTO TORRES. Il pugile sassarese Andrea Aroni in gran spolvero nel suo quarto match a torso nudo contro l’ottimo fighter moldavo Petru Chinochiu della Boxe Cavarzere di Monselice. Nella serata che segnava il grande ritorno del pugilato al PalaMura – con l’abile regia organizzativa della Se.sa Boxing – il boxeur dell’Accademia Boxe Mario Muretti ha mostrato grandi qualità nelle sei riprese. Un ritmo alto e montanti al bersaglio grosso soprattutto nel terzo round e un controllo agevole dell’avversario che hanno convinto l’arbitro della netta superiorità di Aroni. «Ho affondato i colpi quando ho visto Chinochiu andare a vuoto – ha detto a fine match il pugile sassarese – e poi ho tenuto alta l’attenzione impostando l’azione sempre all’attacco: il mio obiettivo è quello di cercare di arrivare alla sfida tricolore dei pesi supermedi, affrontando con decisione e umiltà tutta la fase agonistica che separa da quel possibile appuntamento». Niente da fare invece per il cagliaritano Andrea Saba della Palaistikè nella semifinale dei welter kg. 66, valida per il trofeo delle Cinture Wbc-Fpi e per l'accesso al titolo italiano professionisti. La serata, annunciata dallo speaker federale Angelo Di Fraia, ha offerto un interessante contorno tra i dilettanti sardi. Hanno vinto Claudio Puggioni(Team Erittu), Pietro Garau (Boxe Guspini), Alessandro Cau (Erittu), Ahmed Bensad (Pugilistica Uta), Michele Chessa (Erittu), Michele Aristarco (Boxing Sassari), Simone Mha (King George Cagliari). Giulia Deplano del Gruppo Vigili del Fuoco vince ai punti contro Simonetta Borto del Team Erittu, categoria Elite 57 chili. Pari tra Giuseppe Nardi (Se.sa) e Mattia Osana (Shardana) e tra Antonio Mocci (Turris Martellini) e Simone Meloni (Shardana).

Gavino Masia

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