L’Olbia cala il tris e vede la salvezza
Con la Pistoiese è arrivata la terza vittoria di fila. La formazione gallurese ha abbandonato l’ultimo posto in classifica
24 febbraio 2020
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OLBIA1
PISTOIESE0
OLBIA (3-5-2): Aresti 6; Dalla Bernardina 5 Gozzi 6,5 Altare 6,5; Demarcus 6 (16' st Mastino 6) Lella 6,5 Giandonato 6 Pennington 6 Pisano 6; Ogunseye 6,5 (33' st Candela sv) Cocco 6,5 (24' st Parigi sv). A disp. Van der Want, Zugaro, Pitzalis, Vallocchia, Verde. All. Brevi 7.
PISTOIESE (5-4-1): Pisseri 6; Mazzarani 6 Dametto 6 Camilleri 6 Terigi 6 (41' st Capellini sv) Favale 6 (26' st Llamas sv); Cerretelli 5,5 Spinozzi 5,5 (14' st Cappelluzzo 6) Valiani 6 Morachioli 6; Gucci 5,5. A disp. Salvalaggio, Ciccone, Falcone, Spadoni, Bortoletti, Tempesti, Cappellini All. Tammaro 5.
ARBITRO: De Tommaso di Rimini 5.
RETE: 30' pt Ogunseye.
NOTE: al 32' st espulso per doppia ammonizione Dalla Bernardina. Ammoniti: Spinozzi, Valiani, Demarcus. 800 spettatori circa. Angoli: 6-2 per la Pistoiese. Recupero, 0' pt, 5' st.
OLBIA
Niente da dire. Questa sembra veramente una nuova Olbia, capace per la prima volta da quando è in serie C di mettere insieme cinque risultati utili di fila. Questa è l’Olbia che si chiedeva da tempo, che esce dal campo ancora trionfante. E ora sono tre successi consecutivi. Contro la Pistoiese forse non è stata la partita più entusiasmante, ma i bianchi hanno fatto (e bene) tutto ciò che serviva fare. Il vantaggio al primo tempo, la difesa del risultato nei minuti finali, in inferiorità numerica per l’espulsione di Dalla Bernardina. Stavolta non c’è beffa che tenga. Era difficile, innanzitutto per qualche assenza che rischiava di minare un equilibrio trovato nelle ultime uscite. La Rosa fermato da attacco influenzale, Candela costretto alla panchina. La partita dell’Olbia non si farà ricordare per le tante occasioni create, ma certo dopo mesi passati a raccogliere prestazioni eccellenti e pochi punti, ora la dimostrazione più grande è proprio che si può vincere anche senza il bel gioco. Saranno comunque i padroni di casa a rendersi più pericolosi nella trequarti avversaria nella prima frazione. L’ultima mezz’ora, e in particolar modo il quarto d’ora finale in inferiorità numerica, mette in risalto movimenti e capacità difensive dei galluresi, vero tallone d’Achille in molte circostanze. E invece, alla Pistoiese vengono concessi diversi cross, questo sì, ma nessun’azione clamorosa. Aresti, protagonista nelle altre due vittorie con le sue parate, ieri non è stato mai chiamato in causa in maniera diretta. A centrocampo nessuno si risparmia in termini di corsa e in attacco, seppur prevalentemente nei primi 45’, comincia a tirar fuori lampi interessanti il tandem Ogunseye-Cocco. Su quest’ultimo: due gol e un assist nelle ultime tre partite, serviva pazienza, ma i colpi del campione ora ci sono. La miglior sintesi è proprio l'azione dell'1-0. Il 10 riceve palla in area braccato dagli avversari e al volo la gira magistralmente a Ogunseye, che a pochi passi dalla porta deve solo toccare a rete.
Paolo Ardovino
PISTOIESE0
OLBIA (3-5-2): Aresti 6; Dalla Bernardina 5 Gozzi 6,5 Altare 6,5; Demarcus 6 (16' st Mastino 6) Lella 6,5 Giandonato 6 Pennington 6 Pisano 6; Ogunseye 6,5 (33' st Candela sv) Cocco 6,5 (24' st Parigi sv). A disp. Van der Want, Zugaro, Pitzalis, Vallocchia, Verde. All. Brevi 7.
PISTOIESE (5-4-1): Pisseri 6; Mazzarani 6 Dametto 6 Camilleri 6 Terigi 6 (41' st Capellini sv) Favale 6 (26' st Llamas sv); Cerretelli 5,5 Spinozzi 5,5 (14' st Cappelluzzo 6) Valiani 6 Morachioli 6; Gucci 5,5. A disp. Salvalaggio, Ciccone, Falcone, Spadoni, Bortoletti, Tempesti, Cappellini All. Tammaro 5.
ARBITRO: De Tommaso di Rimini 5.
RETE: 30' pt Ogunseye.
NOTE: al 32' st espulso per doppia ammonizione Dalla Bernardina. Ammoniti: Spinozzi, Valiani, Demarcus. 800 spettatori circa. Angoli: 6-2 per la Pistoiese. Recupero, 0' pt, 5' st.
OLBIA
Niente da dire. Questa sembra veramente una nuova Olbia, capace per la prima volta da quando è in serie C di mettere insieme cinque risultati utili di fila. Questa è l’Olbia che si chiedeva da tempo, che esce dal campo ancora trionfante. E ora sono tre successi consecutivi. Contro la Pistoiese forse non è stata la partita più entusiasmante, ma i bianchi hanno fatto (e bene) tutto ciò che serviva fare. Il vantaggio al primo tempo, la difesa del risultato nei minuti finali, in inferiorità numerica per l’espulsione di Dalla Bernardina. Stavolta non c’è beffa che tenga. Era difficile, innanzitutto per qualche assenza che rischiava di minare un equilibrio trovato nelle ultime uscite. La Rosa fermato da attacco influenzale, Candela costretto alla panchina. La partita dell’Olbia non si farà ricordare per le tante occasioni create, ma certo dopo mesi passati a raccogliere prestazioni eccellenti e pochi punti, ora la dimostrazione più grande è proprio che si può vincere anche senza il bel gioco. Saranno comunque i padroni di casa a rendersi più pericolosi nella trequarti avversaria nella prima frazione. L’ultima mezz’ora, e in particolar modo il quarto d’ora finale in inferiorità numerica, mette in risalto movimenti e capacità difensive dei galluresi, vero tallone d’Achille in molte circostanze. E invece, alla Pistoiese vengono concessi diversi cross, questo sì, ma nessun’azione clamorosa. Aresti, protagonista nelle altre due vittorie con le sue parate, ieri non è stato mai chiamato in causa in maniera diretta. A centrocampo nessuno si risparmia in termini di corsa e in attacco, seppur prevalentemente nei primi 45’, comincia a tirar fuori lampi interessanti il tandem Ogunseye-Cocco. Su quest’ultimo: due gol e un assist nelle ultime tre partite, serviva pazienza, ma i colpi del campione ora ci sono. La miglior sintesi è proprio l'azione dell'1-0. Il 10 riceve palla in area braccato dagli avversari e al volo la gira magistralmente a Ogunseye, che a pochi passi dalla porta deve solo toccare a rete.
Paolo Ardovino
