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Olbia intona il primo set poi suona la solita canzone

Olbia intona il primo set poi suona la solita canzone

Ancora una sconfitta per le galluresi nella poule promozione della A2 di volley Il Ravenna dal secondo set in poi è una macchina e conferma la sua imbattibilità

24 febbraio 2020
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HERMAEA OLBIA1

RAVENNA3

HERMAEA OLBIA: Fancello, Angelini 12, Fiore 14, Bonciani 1, Filacchioni, Moltrasio, Barazza 9, Emmel 13, Maruotti 15, Caforio (L), Formaggio, Poli. Allenatore Giandomenico.

RAVENNA: Bacchi 17, Poggi 2, Altini, Piva 17, Canton, Strumilo 2, Guidi 12, Torcolacci 3, Calisei (L), Manfredini 17, Parini, Rocchi (L), Angelelli. Allenatore Bendandi.

ARBITRI: Fabio Toni e Luca Grassia.

PARZIALI: 25-20, 23-25, 22-25, 20-25. Hermaea battute vincenti 2, errori 7, ricezioni positive 52%, perfette 30%, attacco 28%, muri 14. Ravenna battute vincenti 1, errori 12, ricezioni positive 43%, perfette 20%, attacco 37%, muri 7.

SASSARI

La seconda fase stagionale resta ancora tabù per la Geovillage Hermaea Olbia, che cede le armi in casa per 3-1 contro Ravenna, nonostante una buona partenza, e rimane il fanalino di cosa della poule promozione nel campionato nazionale di A2 femminile di pallavolo.

Un incontro nel quale la formazione allenata da Emiliano Giandomenico è rimasta in corsa per lunghi tratti contro la quotata avversaria, non a caso ancora imbattuta in questa parte del torneo, ma nel quale alla fine ha fatto la differenza il rendimento in attacco delle due contendenti (37% delle romagnole rispetto al 28% gallurese).

Barazza e compagne hanno iniziato con il piglio giusto, staccando le avversarie sull’11-17 e andando a concludere con tranquillità, ma al rientro in campo le ospiti hanno trovato maggiore concretezza nelle loro bocche da fuoco, con Bacchi e Manfredini match-winner a pari merito, risolvendo sul filo di lana sia il secondo (7-8, 16-15, 17-19) che il terzo set (6-8, 14-16, 18-21).

L’Hermaea ci ha riprovato anche nella quarta frazione (15-13), ma anche in questo caso Ravenna ha capovolto la situazione nel giro di pochi punti (18-21) e poi ha controllato il gioco fino alla vittoria.

Fabio Fresu

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