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Quarantene, vertici e timori in una domenica surreale

Quarantene, vertici e timori in una domenica surreale

ROMA. Una domenica dall'atmosfera quasi surreale. Lo sport, calcio in primis, va in quarantena per l'emergenza Coronavirus.Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora è in continuo contatto con il...

24 febbraio 2020
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ROMA. Una domenica dall'atmosfera quasi surreale. Lo sport, calcio in primis, va in quarantena per l'emergenza Coronavirus.

Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora è in continuo contatto con il numero uno del Coni, Giovanni Malagò ed il presidente della Figc, Gabriele Gravina. Domani sono in programma il consiglio nazionale e la giunta del Coni dove è prevista la presenza proprio di Spadafora. «Credo che in questo momento il mondo dello sport non debba andare per conto proprio. Deve essere allineato con le disposizioni delle autorità preposte, in primis il Governo», ha commentato il presidente del Coni, Giovanni Malagò sottolineando comunque che l'interesse primario «è la salute». Il ministro dello Sport Spadafora, che sabato sera ha disposto la sospensione delle manifestazione sportive, ha ribadito che «ora più che mai abbiamo il dovere di essere prudenti e responsabili. È necessario agire in maniera seria e determinata senza alcun allarmismo ma evitando ogni situazione di rischio».

Malagò ai microfoni di «90° Minuto» su Raidue, ha risposto anche sui possibili riflessi sulle finali di Coppa del Mondo di sci in programma il prossimo mese a Cortina,in Veneto.«Facciamo chiarezza: oggi si è conclusa una giornata trionfale con il secondo posto di Dorothea Wierer ai Mondiali di biathlon. Anterselva non è lontana da Cortina, sappiamo anzi che c'è una certa vicinanza, e c'erano 35mila persone a godere di questa formidabile organizzazione. Da qui a metà marzo vediamo che succede».

«Parlo tutti i giorni con Losanna. La situazione non cambia di una virgola, e il programma è tutto confermato». Ha aggiunto il presidente del Coni, e membro Cio, Giovanni Malagò, sui timori che l'epidemia da coronavirus possa mettere a rischio le Olimpiadi di Tokyo. «Prego Dio ogni giorno affinché il Coronavirus svanisca». Ha detto invece l'ex premier nipponico Yoshiro Mori che attualmente ricopre la carica di Presidente del comitato organizzatore dei Giochi di Tokyo 2020. In Giappone, a parte i due decessi a bordo della nave da crociera 'Diamond Princess', c'è stato un morto a causa del Covid-19, e Mori non ha nascosto di essere preoccupato in vista dell'Olimpiade, anche se, nonostante tutto, ha in mente di «resistere il più possibile ad andare in giro senza la mascherina».



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