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Il Cagliari può salire sull’ultimo treno per l’Europa League

di Roberto Muretto
Luca Cigarini
Luca Cigarini

I rossoblù domenica (ore 18) sfidano la Roma: serve una vittoria. Accordo col Verona sul recupero, si gioca l’11 marzo alle 15 

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CAGLIARI. I giocatori del Cagliari sanno che domenica con la Roma sarà vietato sbagliare. I tifosi pretendono una reazione dalla squadra e nel primo giorno di vendita dei biglietti online (da oggi si possono acquistare anche negli Store) hanno acquistato oltre mille tagliandi. Un segnale importante dopo i tanti vuoti sulle tribune col Napoli. La stessa reazione la pretende la società, in primis il presidente Tommaso Giulini che ha tenuto la bocca chiusa in questi giorni, ma è fin troppo facile intuire quale sia il suo umore dopo una serie di risultati negativi senza fine. Intanto con il Verona è stato raggiunto l’accordo per recuparare la partita rinviata domenica scorsa. Si giocherà l’11 marzo alle ore 15.

Infortuni. Il capitano Luca Ceppitelli sembrava pronto per il rientro. In realtà il difensore centrale ha recuperato dalla fascite plantare ma ancora non è in grado di forzare. Per questo ieri ha svolto un lavoro differenziato. La sua situazione verrà monitorata giorno dopo giorno, al momento è difficile ipotizzare se potrà essere nella lista dei convocati per il match con i giallorossi. Un problema in più per il tecnico Rolando Maran che deve decidere se puntare ancora sul giovane Walukiewicz o sulla esperienza di Klavan e Pisacane. La soluzione più probabile sembra quest’ultima, con Cacciatore nel ruolo di terzino destro, considerato che Paolo Faragò è ancora fermo ai box.

Assenze. Anche Nandez salterà il match con la Roma. L’uruguaiano non ha scontato il turno di squalifica per il rinvio della partita con l’Hellas Verona e lo farà questa domenica. Un forfait pesante perchè il tecnico rossoblù dovrà rinunciare alla verve agonistica di un giocatore che sulla corsia di destra, avrebbe potuto creare non pochi problemi alla formazione guidata dal portoghese Paulo Fonseca. L’alternativa è Ionita, un calciatore affidabile, che sa sacrificarsi, ma ha un modo di stare in campo diverso da quello di Nandez. Garantisce più fisicità nei contrasti ma meno velocità, soprattutto nelle ripartenze.

Stato d’animo. La squadra è serena. Le tensioni della settimana che ha preceduto la sfida col Napoli sono alle spalle. Chi segue gli allenamenti parla di giocatori motivatissimi, pronti a riprendere una marcia interrotta da un po’. La società ha fatto bene a scegliere il ritiro e non altre soluzioni drastiche. Ha indirettamente confermato la fiducia al gruppo e all’allenatore. La posizione di Maran sembra un po’ più solida rispetto a una settimana fa, ma dipenderà da che tipo di prestazione il Cagliari fornirà domenica. Chiaro che se dovesse andare incontro a una disfatta, la panchina di Maran sarebbe fortemente a rischio. Ma è un’ipotesi alla quale nessuno vuole pensare, tantomeno la società che si augura, finalmente, di poter tornare a sorridere insieme ai tifosi, ora un po’ delusi.

La Lupa. La squadra di Fonseca dovrà fare a meno del difensore Mancini (squalificato) e dell’infortunato Lorenzo Pellegrini. Per ora i giallorossi non pensano alla trasferta di Cagliari. Domani saranno impegnati nella gara di ritorno degli ottavi di finale dell’Europa League. Giocheranno suol campo del Gent, formazione belga, battuta 1-0 all’andata, risultato che non garantisce la certezza del passaggio del turno. Una partita non sem0plice che potrebbe richiedere uno sforzo important. Ed è quello che si augurano i rossoblù, tenuto conto che gli avversari di turno avranno solo tre giorni per smaltire la fatica.

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