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Dalla Orro a Motzo, volley con la valigia

Dalla Orro a Motzo, volley con la valigia

Tanti i giocatori sardi nelle squadre di A e B. E gli allenatori scelgono l’estero

02 marzo 2020
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SASSARI. Giovane e dal roseo futuro. Si presenta così la pattuglia sarda degli emigranti del volley del 2020. La battistrada del volley isolano d’esportazione resta la palleggiatrice di Narbolia Alessia Orro, classe 1998, che oltre a militare in A1 nel Busto Arsizio è anche una pedina importante della nazionale, con la quale punta questa estate a disputare la sua seconda Olimpiade.

Fa parte del giro azzurro anche l’opposto oristanese Matheus Motzo (1999), che dopo sei anni nel Club Italia è alla sua prima stagione a Cantù, in A2. Categoria della quale è ormai un esperto lo schiacciatore cagliaritano Francesco Sideri (1994), che difende i colori del Calci, così come un altro opposto, il nuorese Bruno Floris (2001), alla sua seconda stagione nel Castellana Grotte.

In B si trovano invece un altro oristanese, Marco Schintu (1997), che nel Concorezzo è in piena corsa per un posto nei playoff, ed il suo pari ruolo sassarese Leonardo Carta (2003), nelle file del Castellana Grotte.

Nutrita anche la presenza femminile, con la schiacciatrice maddalenina Marianna Iannone (1996) che milita nel Santa Teresa di Riva di B1 e l’attaccante di Ilbono Cristina Murru (2001), che invece è alla prima stagione nel Torretta Crucoli di B2. Ma ovviamente, parlando di “emigranti”, non si può non citare il libero di Tortolì Rebecca Lai (1999), che ha unito volley e studio all’estero, e scende in campo con il Sant Anselm College di Manchester, negli Stati Uniti.

Ma i veri “cittadini del mondo” sono invece gli allenatori isolani del volley. Come il cagliaritano Matteo Pentassuglia alla terza stagione, la seconda da head coach, in Finlandia, nell’Ammenlinna di A femminile. E poi Luca Secchi, nato a Sorgono, commissario tecnico della nazionale rosa dell’Albania, oltre che dell’Aragona di B1. E ancora: il quartese Stefano Maxia affianca Radoslav Ardos sulla panchina del Valdoleuvre Les Nancy nella A femminile francese, e Francesco Keky Cadeddu, comasco con nonno di Uri, fa parte dello staff tecnico del Fakel Novy Urengoy, serie A maschile russa.

Restano sul territorio nazionale invece Greca Pillitu, di Serramanna, allenatrice del Verona di B2 femminile, ed il sassarese Dario Sanna, direttore generale del San Donà del Piave.

F. F.

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