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Cagliari, Giulini e il cambio di allenatore: "Negli ultimi tre mesi abbiamo fatto ridere"

Enrico Gaviano
Cagliari, Giulini e il cambio di allenatore: "Negli ultimi tre mesi abbiamo fatto ridere"

Zenga pronto a far ripartire il Cagliari: "Quando alleno una squadra metto l'elmetto, dobbiamo riportare l'entusiasmo".

04 marzo 2020
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CAGLIARI. "Quando mi chiamano ad allenare una squadra mi metto l'elmetto e divento il primo tifoso della squadra. Bisogna riportare nel Cagliari entusiasmo. Anche un po' di lucida follia, osare per ottenere il risultato, per inseguire le vittorie. A me piacciono le squadre che  provano a vincere sempre".

Eccolo Walter Zenga, nella sua prima conferenza stampa da allenatore del Cagliari. Ha tanta voglia di ritornare alla ribalta del calcio italiano, al suo fianco c'è il presidente Tommaso Giulini che spiega i motivi della scelta. "Dovevamo per forza cambiare registro _ dice _, negli ultimi tre mesi abbiamo fatto ridere, tutti. Direi dalla partita con il Lecce. Basta guardarsi indietro, però, ora dobbiamo pensare al futuro".

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Zenga racconta la sua prima mossa. "Ho chiamato subito Maran _ dice _, Mi sembra giusto. Gli ho detto che il suo Cagliari nel periodo migliore faceva un gran calcio. Mi ha ringraziato. Cosa è successo? No so, ora però dobbiamo ripartire e cercare di far ritornare la gente allo stadio".

Zenga dice anche peché nel 2014-15 aveva rinunciato a Cagliari. "Ero in ballottaggio con Zola, un  mio grande amic oltre che un idolo a Cagliari. Non mi sembrava il caso di entrare in ballottaggio. Ora  è diverso. Credo che questa sia la grande occasione della mia carriera. Il Cagliari è forte, fortissimo. Mio figlio mi ha detto che non vede l'ora di vedere come faccio giocare gente come Joao Pedro e Nainggolan".

La chiusura è affidata a Giulini. "Perché Zenga? Semplice _ ammette _ è stato il nome che mi ha sottoposto il ds Carli. Lasciate perdere tutti gli altri nomi che sono stati tirati fuori. No, c'è stato solo Zenga e lui abbiamo chiamato. A lui gli ho chiesto di farmi divertire, di far tornare il sorriso a me e ai tifosi. Perché abbiamo fatto una grande campagna acquisti, e dopo queste 11 partite senza vittorie davvero mi sono rotto le scatole".

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