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Il fanalino di coda Selargius non vuole arrendersi

Il fanalino di coda Selargius non vuole arrendersi

L’allenatore Giuseppe Sotgiu avvisa le rivali: «Chi pensa di trovare una squadra già in vacanza sbaglia»

09 marzo 2020
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SELARGIUS. Il Selargius non vuole gettare la spugna. Il sodalizio del cagliaritano non vive uno dei momenti migliori della sua storia. La squadra allenata da Giuseppe Sotgiu occupa infatti l'ultimo posto nel girone A di Promozione. La zona spareggi dista 12 punti, la salvezza diretta addirittura 16. Nonostante i numeri non lascino spazio a voli pindarici, nel vocabolario rossoblù non si vuole lasciare spazio alla parola arrendersi. "Finchè non sarà la matematica a condannarci, noi saremo pronti a vendere cara la pella in ogni partita» dice mister Sotgiu. «Chi si aspetta di trovare un Selargius sbandato ed oramai demotivato nelle prossime gare, si sbaglia di grosso».

L'ex tecnico degli Allievi del sodalizio selargino è un uomo di carattere e cerca di trasmettere la sua mentalità ai ragazzi.

«Sono pienamente consapevole che può risuonare strano, ma sono soddisfatto di come stanno andando le cose. Fin dall'avvio della stagione, eravamo ben consapevoli delle difficoltà che avremo trovato lungo il percorso. Abbiamo costruito un organico molto giovane, tanti ragazzi hanno fatto il grande salto dagli Allievi alla Promozione. Abbiamo fatto esordire ben 16 giocatori e tutti hanno risposto benissimo alla chiamata. Non posso rimproverare niente ad ognuno di loro».

A conti fatti, quel che è mancata è stata soltanto la continuità nei risultati. «Se analizziamo le singole partite, notiamo che il Selargius è stato capace di giocarsi ogni gara ad armi pari al cospetto di qualsivoglia avversario – prosegue il mister –. Non abbiamo mai preso imbarcate di gol, non siamo mai stati schiacciati da nessuno. Sono stati purtroppo i singoli episodi a farci perdere punti preziosi nel corso del cammino. A volte sono stati i giovani a sbagliare, altre volte i più esperti.

Sono cose che capitano, è inutile fare drammi. Quel che conta davvero è che siamo riusciti a creare un ottimo gruppo su cui si potrà contare anche in futuro. Abbiamo valorizzato il prodotto locale e questo al giorno d'oggi rappresenta in se un grande traguardo». Nelle ultime giornate il Selargius ha fatto vedere un ulteriore crescita. «Nell'ultima trasferta di Seulo siamo stati fermati da un palo. E' venuto fuori un pareggio, ma se fossero arrivati i tre punti nessuno avrebbe potuto dire nulla».

Matteo Cabras

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