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Il Tempio adesso alza la cresta Riapre la caccia al Porto Cervo

di Marco Giordo
Il Tempio adesso alza la cresta Riapre la caccia al Porto Cervo

La sosta obbligata sarà sfruttata dall’allenatore Alessandro Sassu per preparare il sorpasso C’è attesa per il recupero di Pitruzzello e Spano. La prossima sfida sarà con il Campanedda  

09 marzo 2020
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TEMPIO. Campionato fermo anche nel campionato di Promozione per due settimane a causa del coronavirus, e così il Tempio ha visto rinviati a data da stabilire l’incontro in casa con il Berchidda che doveva giocarsi ieri, e la ripetizione della gara con il Badesi, fissata il 15 marzo. La prossima in programma sarà la 24ª giornata (delle 30 in calendario) il 22 marzo in trasferta contro il Campanedda.

La squadra allenata da Alessandro Sassu è seconda in classifica con 46 punti, con una partita in meno (quella da ripetersi a Badesi) e con sei lunghezze di distacco rispetto alla capolista Porto Cervo che guida con 52 punti. I galletti erano apparsi davvero in palla sabato scorso contro il San Nicola Ozieri, dove avevano vinto largamente. Ora si apprestano a mantenere la forma in vista del prossimo match in programma tra due domeniche lontano dalle mura amiche contro il Campanedda.

«Accettiamo questa decisione della Federazione di fermarci per due settimane – dice il capitano azzurro Francesco Saragato – anche se dopo la sosta di carnevale avevamo ricominciato con una bella vittoria fuori casa recuperando anche due punti al Porto Cervo. Adesso vedremo come continuerà il campionato, se saranno confermate le due soste di aprile o se verranno recuperate in quelle date le partite rinviate in queste due settimane».

Nel frattempo?

«Sarà l’occasione per riavere tra le nostre fila due infortunati come Giuseppe Pitruzzello e Piero Spano. Il primo si è finalmente ripreso e ha anche giocato parte del secondo tempo a Ozieri, mentre Piero Spano, che ha ancora un tendinite, potrà così recuperare».

Sei lunghezze dalla capolista sono troppe?

«Il campionato è ancora lungo, mancano per noi otto partite alla fine, ci sono tanti punti a nostra disposizione, ci proveremo come abbiamo fatto sin dalla prima giornata. Abbiamo davanti a noi delle partite dure, ma anche il Porto Cervo ha un calendario tosto, tutto quindi può ancora succedere da qui al termine della stagione».

Il mister dei galletti Alessandro Sassu, a sua volta, si sofferma soprattutto sulla sosta. «La situazione causata dal coronavirus non possiamo negare che sia abbastanza seria – dice – e non possiamo quindi che condividere le scelte della Federazione. Stiamo predisponendo un programma di allenamenti, ma non posso negare che è chiaro che il fatto di doverci fermare con una sosta inaspettata ha scombussolato un po’ i nostri piani. Ma così come siamo stati colpiti noi, lo stesso accade anche alle altre squadre, una situazione un po’ di stallo ed imprevedibile che cercheremo di superare tutti quanti insieme. Ci sono ora delle situazioni chiare e serie da valutare e quando la situazione migliorerà, speriamo al più presto, riprenderemo tutti a parlare ben volentieri di calcio giocato».

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