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L’Idolo super capolista ma mister Masia frena: «Niente distrazioni»

L’Idolo super capolista ma mister Masia frena: «Niente distrazioni»

ARZANA. Il calcio si ferma. L'Idolo arriva al pit stop imposto dal dilagare del coronavirus in testa alla classifica del girone A di Promozione. Un'occasione per fare il punto della situazione con...

09 marzo 2020
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ARZANA. Il calcio si ferma. L'Idolo arriva al pit stop imposto dal dilagare del coronavirus in testa alla classifica del girone A di Promozione. Un'occasione per fare il punto della situazione con Mario Masia, giovane tecnico degli ogliastrini.«Non è un bel momento. Ritengo doveroso che anche il calcio si sia fermato. Ho fatto svolgere solo due sedute in settimana ai ragazzi. Ora aspettiamo notizie perchè non sappiamo nemmeno se potremo continuare ad allenarci. Attendiamo queste due settimane, poi si vedrà».

Masia si sofferma ad analizzare la stagione in corso. «Sono molto contento di come si sta comportando la squadra che sta andando ben oltre le aspettative di inizio stagione. Siamo in vetta, ma il campionato è ancora lungo. Vietato illudersi di trovarci già in Eccellenza. Ci sono tante squadra che possono darci filo da torcere ed inserirsi. Non solo il Sant'Elena e la Villacidrese, le più immediate inseguitrici. Occhio anche a tutte quelle compagini che si trovano a lottare in un fazzoletto di punti, a partire dal Buddusò fino ad arrivare al Gonnosfanadiga».

Il cammino dell'Idolo, seppur con qualche periodo di appannamento, è stato sicuramente un esempio di costanza. Le ultime giornate hanno visto qualche balbettio da parte di Lamin e compagni. «Nessuna flessione di rilievo – dichiara il tecnico. Contro il Sant'Elena abbiamo perso perchè siamo scesi in campo con un organico rimaneggiato. Nell'ultima partita casalinga contro l'Arborea abbiamo disputato una grande gara. E' vero, abbiamo pareggiato, ma in dieci contro undici e con un rigore dubbio decretato ai nostri danni, siamo stati comunque capaci di disputare un match di grandissima intensità». L'Idolo è vivo. «Se andiamo a fare un raffronto tra girone di andata e ritorno, balza agli occhi come siamo cresciuti nella seconda fase della stagione dove abbiamo inanellato 5 vittorie consecutive per poi rallentare solo nelle gare appena citate. Ora prepariamoci allo sprint finale in cui dovremo essere bravi a tenere sempre alta la guardia»

Gli 8 punti di vantaggio sul Sant'Elena sono in ogni caso un buon margine. «Dobbiamo far finta che questo gap non esista perchè in otto gare può succedere di tutto». Subito dopo la pausa l'Idolo giocherà contro il Gonnosfanadiga e il Villamassargia, due squadre assolutamente da temere che non hanno ancora messo da parte i sogni di promozione.

M. Cab.

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