La Nuova Sardegna

ORISTANO. La Tharros c'è. I biancorossi di Oristano guidano il girone B di Prima categoria con quattro punti di vantaggio sull'Atletico Narcao. «Sono pienamente soddisfatto di come sta andando la stagione – analizza lucidamente il tecnico Maurizio Nulchis – È vero, se pensiamo che appena un mese fa il distacco dalla seconda in classifica era di dieci lunghezze, qualche rammarico c'è. Tuttavia, dobbiamo considerare che i punti persi nelle ultime giornate sono frutto dei molti infortuni e delle squalifiche. La vittoria nell'ultima giornata ci ha fatto finalmente tornare il sorriso. In ogni caso ritengo che non siamo ancora venuti totalmente fuori dal nostro momento di appannamento. Mancano otto giornate. Ognuna di queste partite sarà una finalissima da vincere a tutti i costi». Il mister cerca di capire cosa non ha funzionato negli ultimi tempi. «La gara contro il Capoterra è stato un brutto colpo sia per noi che per i nostri avversari. La decisione del giudice sportivo di infliggere la sconfitta a tavolino ad entrambe le squadre ha lasciato il segno. Noi a fatica siamo riusciti a riprenderci; il Capoterra è stato drasticamente tagliato fuori dalla lotta per la promozione». Il discorso scivola inevitabilmente su quelle che saranno le maggiori pretendenti al salto di categoria. «Ritengo che oramai sia un discorso tra noi e l'Atletico Narcao – prosegue Nulchis – I sulcitani hanno inanellato un lungo filotto di ottimi risultati. Gli innesti di Foglia e Borelli, due giocatori di categoria superiore, hanno dato una marcia in più alla squadra. Al tempo stesso è venuta meno la concorrenza della Fermasenti che, proprio a causa della perdita di queste due pedine, si è lasciata andare ed ha perso terreno fondamentale rispetto alle prime posizioni». Nonostante la concorrenza per la Promozione sia tanta, in casa Tharros lo spogliatoio rimane solido e concentrato senza mai perdere di vista l'obiettivo prefissato ad inizio stagione. Nemmeno le vicissitudini delle ultime settimane paiono scalfire la squadra di Oristano. "La pausa legata al drammatico diffondersi dell'epidemia è stata un atto doveroso - conclude il tecnico dei biancorossi – L'importante è farci trovare pronti alla ripresa dell'attività agonistica».

Matteo Cabras