solidarietà
Dinamo, i fan non perdono tempo e organizzano il tifo... in maschera
SASSARI. Le ugole sono ferme ormai da settimane ma le mani, impossibilitate ad applaudire i loro beniamini dagli spalti, sono comunque attivissime. I tifosi della Dinamo, in astinenza da basket,...
26 marzo 2020
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Le ugole sono ferme ormai da settimane ma le mani, impossibilitate ad applaudire i loro beniamini dagli spalti, sono comunque attivissime. I tifosi della Dinamo, in astinenza da basket, provano a fare gruppo e a rendersi comunque utili anche nel contesto dell’emergenza legata al coronavirus.
I più attivi sono i componenti del gruppo Orgoglio Biancoblù, che si sono attivati per promuovere la creazione di dispositivi di protezione individuale. Mille mascherine sono state già donate alla Protezione civile comunale e altre sono in preparazione, per un totale di 12mila mascherine in tessuto non tessuto (TNT) a tre strati.
«Tutte le sartorie contattate, nessuna esclusa – spiegano i responsabili del gruppo –, non solo hanno accettato con entusiasmo di prestare la loro professionalità, le loro strutture e la collaborazione dei loro dipendenti, senza alcun compenso, ma ci hanno anche ringraziato per averle coinvolte nel progetto».
I tifosi hanno potuto contare sulla disponibilità delle sartorie SOS sartoria rapida, Cuci e Scuci, Il filo di Daniela Turra, Sara e cucito, Atelier Irene Contini, Il girasole blu, "Pret à porter 22, Girandole e girasoli di Anna Maria Usai. Al lavoro si sono messi anche i volontari Bastianina Devinu, Antonella Turra, Patrizia Piga, Alessandro Muroni, Silvana Marchesi, Giuliana Delrio, Vittoria Simula, Sandro Ruda.
I più attivi sono i componenti del gruppo Orgoglio Biancoblù, che si sono attivati per promuovere la creazione di dispositivi di protezione individuale. Mille mascherine sono state già donate alla Protezione civile comunale e altre sono in preparazione, per un totale di 12mila mascherine in tessuto non tessuto (TNT) a tre strati.
«Tutte le sartorie contattate, nessuna esclusa – spiegano i responsabili del gruppo –, non solo hanno accettato con entusiasmo di prestare la loro professionalità, le loro strutture e la collaborazione dei loro dipendenti, senza alcun compenso, ma ci hanno anche ringraziato per averle coinvolte nel progetto».
I tifosi hanno potuto contare sulla disponibilità delle sartorie SOS sartoria rapida, Cuci e Scuci, Il filo di Daniela Turra, Sara e cucito, Atelier Irene Contini, Il girasole blu, "Pret à porter 22, Girandole e girasoli di Anna Maria Usai. Al lavoro si sono messi anche i volontari Bastianina Devinu, Antonella Turra, Patrizia Piga, Alessandro Muroni, Silvana Marchesi, Giuliana Delrio, Vittoria Simula, Sandro Ruda.