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La Juventus apre la strada ai tagli

La Juventus apre la strada ai tagli

Il club si accorda con la squadra e lo staff tecnico: niente salario per i prossimi quattro mesi e risparmio di 90 milioni

29 marzo 2020
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TORINO. Niente stipendio per quattro mesi. La Juventus affronta l'emergenza da coronavirus e trova in fretta l'accordo con i suoi calciatori e il tecnico Murizio Sarri per risparmiare 90 milioni di euro. L'annuncio è stato dato dallo stesso club bianconero: «L’intesa prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. Nelle prossime settimane saranno perfezionati gli accordi individuali con i tesserati, come richiesto dalle normative vigenti. Qualora le competizioni sportive della stagione in corso riprendessero, la società e i tesserati negozieranno in buona fede eventuali integrazioni dei compensi sulla base della ripresa e dell’effettiva conclusione delle stesse».

Cristiano Ronaldo e compagni danno così il buon esempio, grazie all'interessamento del capitano Giorgio Chiellini, e tracciano la strada per gli altri club di Serie A che stanno trattando con l'associazione calciatori per tagliare i compensi, visto che non si sta più giocando da quasi tre settimane.

«La Juventus desidera ringraziare i calciatori e l’allenatore per il senso di responsabilità dimostrato in un frangente difficile per tutti», specifica il comunicato della società guidata da Andrea Agnelli.

Era stato Giorgio Chiellini nei giorni scorsi a farsi portavoce con i compagni di squadra per raggiungere in fretta un accordo tra le parti. Il difensore aveva invitato tutti a prendere coscienza della situazione attuale e venire incontro alle esigenze di una società, così come tutte le altre, che sta subendo gravi danni economici per la pandemia di coronavirus. Un probema che sta rischiando di mettere in ginocchio l’industria del pallone che ogni anno produce milioni e milioni di euro. Diritti televisivi, sponsor, marketing, stadio e tutti gli altri accessori che fanno della Juventus una potenza economica nel mondo del calcio. Sicuramente la prima in Italia e tra le prime in Europa.

Tra i giocatori più convinti ad appoggiare la proposta di Chiellini ci sarebbero stati Cristiano Ronaldo, Gigi Buffon e Leonardo Bonucci, cioè quelli più rappresentativi all’interno dello spogliatoio. Ed è stata questa la chiave che ha aperto la strada alla decisione di ieri sera, considerato che tutti gli altri componenti della rosa si sono accodati, dicendo sì alla proposta. Una rinuncia economica importante che permetterà alla Signora di risparmiare una montagna di euro. I calciatori non sono normali lavoratori, guadagnano cifre talmente importanti che possono permetetersi questo tipo di rinunce senza intaccare le loro risorse economiche. La Juventus apre una via alle altre società che ora hanno un esempio che possono imitare. Naturalmente con il benestare dei giocatori.

L’Assocalciatori in questa circostanza è stata scavalcata e a questo punto è probabile che consenta a ogni singola società di trattare in base alle esigenze. E tra questi club c’è anche il Cagliari di Tommaso Giulini.

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