eccellenza
Soddu (Nuorese): «Se non si riparte Carbonia promosso in D»
NUORO. «La Federazione deve trovare le soluzioni per decidere su promozioni e retrocessioni in Eccellenza, dopo che il campionato è stato fermato dall’emergenza Coronavirus». Lo afferma Maurizio...
22 aprile 2020
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NUORO. «La Federazione deve trovare le soluzioni per decidere su promozioni e retrocessioni in Eccellenza, dopo che il campionato è stato fermato dall’emergenza Coronavirus». Lo afferma Maurizio Soddu, presidente della Nuorese. Il nodo da sciogliere è prima di tutto quello dell’alta classifica. «Così come è stato detto da altri dirigenti - aggiunge Soddu - credo che la capolista Carbonia abbia diritto a essere promossa, anche considerato il distacco che ha accumulato sulle inseguitrici».
Valutazione che alla fine potrebbe essere anche quella della federazione, se la stagione non dovesse riprendere. Ma a quel punto la questione da derimere diventerebbe quella sulla seconda piazza, che dà diritto agli spareggi nazionali e ai ripescaggi in quarta serie. La classifica candida Castiadas, Ossese, la stessa Nuorese a l’Atletico Uri, che inseguono in ordine i biancoblù minerari. Tra le possibilità una ripresa limitata alle gare di playoff, quando la paura del virus si sarà allentata. Oppure, più verosimilmente, una scelta ancora una volta a tavolino. In questo caso tra le ipotesi quella di fare pesare i valori di classifica emersi sino al blocco dell’attività, oppure altre valutazioni, non ultima quella di una sorta di valutazione sui meriti sportivi delle società che sono in lizza.
Soddu ritorna al punto di partenza del ragionamento e ribadisce: «La Federazione è l’unico soggetto demandato a stabilire se il torneo dovrà riprendere, oppure se si chiude in modo anticipato. Ogni società potrebbe avere una sua proposta, ma in questo modo si rischierebbe solo di alimentare il caos e danneggiare il movimento calcistico isolano». Considerazione che s’incentra sulla posizione espressa dal presidente del Taloro Gavoi, Mathias Urru, che ha proposto una chiusura, col il via libera, oltreché al Carbonia, anche per il Castiadas, seconda in classifica.
Legata alla scelta per la “testa” quella di azzerare le retrocessioni. Il presidente della Nuorese non ci sta: «Se per il Carbonia la posizione di prima della classe legittima la promozione, lo stesso discorso non si può fare per le altre scelte». Ci si pone dunque in posizione di attesa rispetto a quanto scaturirà dal comitato sardo della Figc, ma non senza puntualizzare che «la Nuorese farà di tutto per tutelare i propri interessi, senza prestarsi a giochi di prestigio che favoriscano qualche società rispetto ad altre». (f.p.)
Valutazione che alla fine potrebbe essere anche quella della federazione, se la stagione non dovesse riprendere. Ma a quel punto la questione da derimere diventerebbe quella sulla seconda piazza, che dà diritto agli spareggi nazionali e ai ripescaggi in quarta serie. La classifica candida Castiadas, Ossese, la stessa Nuorese a l’Atletico Uri, che inseguono in ordine i biancoblù minerari. Tra le possibilità una ripresa limitata alle gare di playoff, quando la paura del virus si sarà allentata. Oppure, più verosimilmente, una scelta ancora una volta a tavolino. In questo caso tra le ipotesi quella di fare pesare i valori di classifica emersi sino al blocco dell’attività, oppure altre valutazioni, non ultima quella di una sorta di valutazione sui meriti sportivi delle società che sono in lizza.
Soddu ritorna al punto di partenza del ragionamento e ribadisce: «La Federazione è l’unico soggetto demandato a stabilire se il torneo dovrà riprendere, oppure se si chiude in modo anticipato. Ogni società potrebbe avere una sua proposta, ma in questo modo si rischierebbe solo di alimentare il caos e danneggiare il movimento calcistico isolano». Considerazione che s’incentra sulla posizione espressa dal presidente del Taloro Gavoi, Mathias Urru, che ha proposto una chiusura, col il via libera, oltreché al Carbonia, anche per il Castiadas, seconda in classifica.
Legata alla scelta per la “testa” quella di azzerare le retrocessioni. Il presidente della Nuorese non ci sta: «Se per il Carbonia la posizione di prima della classe legittima la promozione, lo stesso discorso non si può fare per le altre scelte». Ci si pone dunque in posizione di attesa rispetto a quanto scaturirà dal comitato sardo della Figc, ma non senza puntualizzare che «la Nuorese farà di tutto per tutelare i propri interessi, senza prestarsi a giochi di prestigio che favoriscano qualche società rispetto ad altre». (f.p.)
