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Sardara: «La Dinamo è già in moto con grande ottimismo»

di Andrea Sini
Sardara: «La Dinamo è già in moto con grande ottimismo»

Il presidente: «Per Torino missione compiuta, ora verrà ceduta»

18 maggio 2020
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SASSARI. Un budget a ostacoli, con tante incognite ma una certezza di fondo: la Dinamo si è già rimessa in moto , con l’obiettivo di essere ancora tra le protagoniste del campionato di serie A. Dieci stagioni consecutive nella massima serie alle spalle, un percorso di crescita costante e una struttura che non traballa neanche nel periodo più difficile che lo sport abbia affrontato sin dai tempi della Seconda guerra mondiale.

Il caso Torino. In questi giorni, più che per le questioni legate al suo Banco di Sardegna, il presidente biancoblù Stefano Sardara è al centro delle discussioni legate alla società satellite, la Reale Mutua Torino, appena ripescata nella massima serie in base al ranking stabilito dalla Lega basket. Sardara, non potendo – da regolamento – possedere due club nella stessa categoria –, dovrà cedere una delle due società. Ovviamente, lascerà quella piemontese. «Abbiamo completato il nostro lavoro – spiega – , l’obiettivo era riportare il grande basket a Torino, un impegno preso giusto un anno fa con le istituzioni della città. Siamo al lavoro per cedere il pacchetto a un nuovo gruppo societario, che sia preferibilmente piemontese. Faremo tutto secondo i tempi indicati dalla Lega e non avremo problemi a lasciare a disposizione di quelli che saranno i nuovi proprietari una parte delle risorse umane già, che consentiranno di tenere il motore acceso durante la transizione».

Ravenna protesta per la mancata promozione. Cosa pensa della polemica che vede in ballo la Fip, la Lega e anche lei? «A mio modo di vedere la polemica è solo di Ravenna, credo che qualcosa sia stato frainteso a proposito di quanto stabilito da Lega e Fip. Non credo di essere io a dover rispondere».

Foglio e matita. Intanto la Dinamo guarda avanti. Predisporre un budget in questo momento è impossibile? «No, bisogna farlo per forza e lo stiamo facendo», dice Stefano Sardara, che sottolinea come comunque le difficoltà non manchino. «Ci stiamo ovviamente muovendo con tutta la prudenza e gli avvertimenti del caso – spiega il presidente biancoblù –. I nostri budget sono trimestrali e dunque di volta in volta aggiorneremo i dati in base alle risorse. Se dicessi che in questo momento abbiamo le idee perfettamente chiare direi una cosa non vera, ma siccome ci troviamo a dover gestire un numero di variabili superiore rispetto al solito, stiamo lavorando con ancora più attenzione».

Faccia a faccia con gli sponsor. L’abbassamento generale dei budget delle squadre di serie A appare scontato, tra mancati incassi al botteghino e la crisi delle aziende di tutti i settori. «Ci prepariamo a incontrare i nostri sponsor – spiega Sardara –, lo faremo nei prossimi giorni, ovviamente nel rispetto delle regole della Fase 2. Daremo approfondimenti sulle condizioni generali, spiegheremo cosa si è fatto e cosa si intende fare. Il punto essenziale è che il mondo Dinamo è ripartito: abbiamo date dei prossimi impegni, possiamo iniziare a pensare positivo. In questo momento, se mi limito a guardare la parte sanitaria, direi che in generale abbiamo capito come comportarci: il fatto che nelle nostre terapie intensive si sia passati da oltre 5mila ricoveri a circa 700, dimostra anche come la parte ospedaliera abbiamo imparato a gestire il virus. Certo non possiamo prevedere cosa accadrà in autunno, ma di certo possiamo essere ottimisti».

Il “primo sponsor”. «Un mese fa ho dichiarato che eravamo pronti ad accogliere le richieste degli abbonati che avessero voluto recuperare la quota di gare non disputate. A oggi abbiamo avuto un numero di richieste che si contano sulle dita di una mano, mentre ci sono arrivate tantissime lettere e mail di abbonati che hanno rinunciato a qualsiasi rimborso o voucher. Li ringrazio davvero per la sensibilità. Per la nuova campagna abbonamenti – conclude Sardara – abbiamo un’idea particolare, che esporremo entro un paio di giorni».



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