La Nuova Sardegna

MOGORO. Come nel resto dell’isola, il calcio nell’oristanese è ancora fermo ai box. La Freccia Parte Montis attende le decisioni dall’alto per capire il proprio destino. Roberto Maccioni, giovane direttore generale del sodalizio di Mogoro, spiega così il momento attuale. «Come il resto del calcio dilettantistico, siamo in attesa che ci facciano conoscere quale sarà il nostro futuro. Non solo l’attività della prima squadra, che milita in Prima categoria, ma anche il resto del settore giovanile non si allena da mesi».

Un brutto colpo, anche dal punto di vista economico, per una società che può vantarsi di possedere l’unica scuola calcio ufficialmente riconosciuta dalla Figc nella provincia di Oristano. «Abbiamo sospeso i rimborsi dei ragazzi della Prima categoria. Tutti hanno compreso il momento e non è sorta alcuna questione».

«Non so come la Federazione risolverà il rebus delle promozioni e delle retrocessioni – aggiunge Maccioni –. Il problema non ci tocca, perché occupiamo una tranquilla posizione a centro classifica. Penso però agli sforzi economici di molte società che magari sono in testa e vorrebbero essere promosse nella serie superiore. Non esiste una soluzione in grado di accontentare tutti. La nostra politica non cambierà: valorizzeremo i ragazzi locali ed il settore giovanile. Solo così il calcio dilettantistico potrà superare questo momento drammatico».

Matteo Cabras