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Si ferma anche il tennistavolo sardo

Si ferma anche il tennistavolo sardo

Dopo la sospensione del campionati nazionali, atteso lo stop di quelli regionali

18 maggio 2020
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CAGLIARI. Dopo la chiusura dei campionati nazionali, con le retrocessioni bloccate e due promozioni nei tornei maschili dalla A2 alla C1 e una nei campionati femminili di A 2 e B, il tennistavolo si appresta a mandare in archivio anche la stagione regionale, sia a livello individuale che a squadre. «Sulla base delle decisioni nazionali - dice Simone Carrucciu, da otto anni alla guida del comitato regionale della Fitet (la federazione di tennistavolo) - , che ha convalidato la stagione, in settimana sarà decretata la sorte dei campionati regionali salvaguardandoli e strutturandoli per la prossima stagione. Io rimango coi piedi per terra: per me la stagione ormai è finita e riprenderà a fine anno con la ripresa dei campionati e di tutta l'attività, visto che si deve dare un minimo di tempo agli atleti che ritorneranno in campo per ricominciare gli allenamenti. La Federazione nazionale ha messo la parola fine a tutti i campionati non assegnando giustamente gli scudetti e bloccando le retrocessioni».

Seicento tesserati, trentadue società affiliate, il tennistavolo sardo nella nuova stagione sarà rappresentato nella A 1 da quattro squadre, due in campo maschile (Norbello e Marcozzi Cagliari) e due nel torneo femminile (Norbello e Quattro Mori Cagliari). Mentre in A 2 saranno tre le formazioni isolane al via: nel torneo maschile la Marcozzi B, in quello femminile la Quattro Mori B e il Norbello B. Il centro del Guilcer è da dieci anni a questa parte il punto di riferimento del tennistavolo isolano, insieme alla società cagliaritana Marcozzi, la società storica che ha regalato alla Sardegna tra la fine degli anni '90 e i primi del 2000 due magici scudetti. Il Norbello è stato fondato nel 1998 proprio da Simone Carrucciu, 44 anni, norbellese doc, che attualmente ricopre il duplice ruolo di presidente del comitato regionale e della società del Guilcer, nonché quella di vicepresidente del Comitato paralimpico regionale. «Per quest'ultima stagione sono contento e orgoglioso anche per le due squadre: in A 1 femminile il Norbello ha chiuso al terzo posto in zona playoff, mentre in A 2 la squadra maschile, a tre giornate dalla fine del campionato, ha concluso il torneo al primo posto con quattro punti di vantaggio sul Napoli».

Sergio Casano

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