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Col piede a tavoletta oggi riprende vita l’autodromo di Mores

di Roberto Spezzigu
Col piede a tavoletta oggi riprende vita l’autodromo di Mores

Dopo 7 mesi (stop per il coronavirus incluso) si riparte Omar Magliona: «Gravi danni economici, ma siamo pronti»

24 maggio 2020
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SASSARI. Da oggi gas di scarico e rombi di motore, come non accadeva da mesi, all'Autodromo di Sardegna di Mores. «Dopo quasi sette mesi, seguiti alla normale chiusura invernale in novembre e a quella imposta per l'emergenza Covid 19 a marzo quando saremmo doveva ripartire, finalmente riapriremo la struttura», dice Omar Magliona, gestore della struttura del Franco di Suni di Mores, impianto unico in Sardegna dedicato e autorizzato allo svolgimento delle competizioni motoristiche e alle attività connesse.

Cosa ha comportato la chiusura dell'impianto? «Soprattutto gravi perdite economiche legate alla mancata attività. Non parliamo di grosse cifre ma di 50-60 mila euro, per la cancellazione di alcuni eventi già programmati e dei già previsti corsi di guida sicura . A questo va sommata anche la perdita per la normale attività standard dei motociclisti e dei piloti automobilistici che usufruiscono del circuito». Magliona junior (anche il padre Uccio è stato un asso delle quattro ruote), va oltre: «La chiusura di questa struttura , unica in Sardegna, ha comportato problemi sotto l'aspetto sportivo, visto che sono vietate tutte le manifestazioni su strada come autoslalom, cronoscalate e rally. Ora l'autodromo, nel rispetto delle misure di sicurezza previste e contingentando gli ingressi, potrebbe svolgere una qualche forma di attività sostitutiva. «Per ora nessun contatto – prosegue il pluricampione italiano delle cronoscalate –. Se le varie federazioni vogliono, noi siamo a disposizione. L'autodromo è sorto grazie alla volontà e alla grande passione per l'automobilismo sportivo di mio padre e noi come famiglia siamo sempre molto legati e disponibili a collaborare all'organizzazione di questi eventi».

Inaugurato nel marzo del 2003, l'Autodromo di Sardegna di Mores, intitolato allo storico presidente dell'Aci Sassari Franco di Suni, è l'unico impianto a norma nell'isola per la pratica delle competizioni sportive motoristiche e dispone di una pista di 1650 metri ed è già predisposto per un allungamento fino a 3150 metri per poter ospitare anche competizioni internazionali.

Scontato chiedere a Omar Magliona, alla luce della nuova situazione post-Covid 19, che prospettive prevede per l'autodromo. «Il futuro non dipende solo dalla nostra gestione ma dalla risposta che avremo dalla gente, dalle ditte interessate alla promozione dei loro prodotti auto e moto e dall'attività agonistica. Anche la contrazione dei flussi turistici per noi comporterà dei cali di presenze e di attività. La crisi è generale- conclude Magliona- e l'auto e i motori ne risentono. L'importante è farsi trovare pronti per la ripartenza, e noi siamo prontissimi».

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