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«Il rally mondiale? Può slittare a ottobre»

di Marco Giordo
«Il rally mondiale? Può slittare a ottobre»

La tappa sarda tra Alghero e Olbia non è ancora stata cancellata dal calendario. Ciesla: «Decideremo a giugno»  

25 maggio 2020
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SASSARI. Con il forfait del Rally Safari ufficializzato la scorsa settimana, ora sono diventate tre le gare saltate nel campionato del mondo 2020. Hanno infatti alzato bandiera bianca anzitutto il Cile, per problemi economici, e poi a causa della pandemia del coronavirus e prima il Portogallo ed adesso il Kenya, mentre Argentina e Sardegna hanno richiesto uno spostamento di data.

Il nuovo calendario del mondiale rally verrà ufficializzato a metà giugno, con buone probabilità di salvataggio per il Rally Italia Sardegna, rimandato si spera a ottobre.

«Come sappiamo bene tutti i governi dei vari stati devono sapere come si evolve la pandemia nella loro nazione per decidere il da farsi – ha ribadito Oliver Ciesla dal suo ufficio di Monaco il Ceo della Wrc Promoter -. In questo momento è preferibile per noi quindi aspettare ancora un po’, invece di cancellare troppo presto un evento. Vogliamo riuscire a coinvolgere più gare possibile, dobbiamo infatti preparare il nuovo calendario per metà del prossimo mese con le informazioni che avremo a disposizione entro l’inizio di giugno».

Ciesla dice chiaramente come stanno le cose. «La verità è che al momento solo Turchia, Germania, Gran Bretagna e Giappone ci possono offrire le garanzie necessarie per organizzare la loro prova iridata. Per le altre gare, cioè Finlandia, Sardegna, Nuova Zelanda e Argentina dobbiamo conoscere i protocolli adottati dai vari governi. Non appena sarà tutto chiaro elaboreremo il nuovo calendario».

L’emorragia iridata da Covid-19 potrebbe dunque non essere finita qui, la sensazione netta è che sarà difficile correre in Nuova Zelanda e Argentina, mentre per Finlandia e Sardegna non sarebbe difficile ottenere il semaforo verde dalla Fia e dalla Wrc Promoter, se le condizioni per organizzare l’evento sul territorio saranno ottimali.

In Italia il motorsport (come molte altre discipline) è in attesa di un protocollo definitivo da parte del governo sulle regole da seguire per lo svolgimento degli eventi, mentre in Finlandia sino al 31 luglio si possono tenere sul territorio manifestazioni con un massimo di 500 persone, ecco perché la gara scandinava potrebbe slittare dall’inizio alla fine di agosto, data della probabile ripartenza del campionato.

Se si dovesse correre in Finlandia a fine agosto, a seguire saranno riprogrammate tutte le altre gare di un mondiale che sarebbe così ridotto nella migliore delle ipotesi a nove dei quattordici appuntamenti originariamente previsti. La speranza è salvare la tappa prevista in Sardegna.

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