La Nuova Sardegna

Sport

il golf contro il coronavirus 

Woods-Mickelson, una rivincita da 20 milioni

Woods-Mickelson, una rivincita da 20 milioni

ROMA. Uno spot solidale capace di raccogliere 20 milioni di dollari per sostenere la lotta al Covid 19. E lo show in campo con Tiger Woods in grande spolvero, Phil Mickelson ultimo a mollare, e due...

26 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ROMA. Uno spot solidale capace di raccogliere 20 milioni di dollari per sostenere la lotta al Covid 19. E lo show in campo con Tiger Woods in grande spolvero, Phil Mickelson ultimo a mollare, e due campioni della NFL come Peyton Manning e Tom Brady ad avvalorare un evento all'insegna della beneficenza.

La seconda edizione del «The Match Champions for Charity», andata in scena in Florida, a porte chiuse, s'è trasformata in uno spettacolo caratterizzato anche da qualche polemica. Alle prodezze di Woods, che sul percorso del Medalist GC non ha mancato neanche un fairways, si sono associate alcune critiche provenienti dal The New York Times. Il quotidiano statunitense ha sì evidenziato l'importanza dell'evento, tra «rivalità di lunga data che ha abbracciato due sport», il golf e il football americano, mettendo in risalto «un'affascinante combinazione di talenti, rivincite - quella attesa per 19 mesi da Woods dopo la sconfitta a Las Vegas nella prima puntata del The Match, ndr-, punzecchiature e risate». Tant'è, per il New York Times la «partita non è stata la migliore promozione per quel che riguarda il distanziamento sociale. Con i 4 protagonisti che, a volte, «si sono trovati a meno di 1 metro di distanza l'uno dall'altro. Ci sono stati poi occasionali saluti pugno contro pugno e una o due volte la pallina, una volta raccolta dalla buca, è stata lanciata al proprio partner di gioco».

Insomma, in vista della ripresa del PGA Tour, in programma per l'11 giugno in Texas col Charles Schwab Challenge, il massimo circuito americano del green «deve cercare di ricordare ai giocatori di essere da esempio anche per milioni di golfisti dilettanti sparsi in tutto il mondo. Tutti sono felici di poter tornare sui green, ma giocare in sicurezza servirà a far sì che l'opportunità non venga sprecata». In soli 8 giorni però il golf americano è riuscito a raccogliere esattamente 25.503.959 dollari per sostenere la battaglia contro il coronavirus. Woods ha definito l’esibizione «entusiasmante sotto ogni punto di vista. Con l'obiettivo, di aiutare tante persone colpite dall'emergenza sanitaria, raggiunto». Non è mancata neanche la rivalità e alla fine a spuntarla sono stati Woods e Manning, che hanno superato Mickelson e Brady.

In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative