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Tossi: «Una Torres forte e ambiziosa»

di Sandra Usai
Tossi: «Una Torres forte e ambiziosa»

Serie D, il ds confermato per la terza volta svela i suoi piani Il settore giovanile verso una “prestigiosa collaborazione”

15 giugno 2020
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SASSARI. Scritta senza sorprese la parole fine sull'ultima azzoppata stagione, anche in serie D si può iniziare a guardare al futuro, con le idee chiamate a concretizzarsi in fatti per pianificare la prossima annata. La Torres non perde tempo e col suo braccio operativo, il confermato direttore sportivo Vittorio Tossi, prepara i suoi piani d'assalto al campionato che verrà. Che sarà ancora in quarta serie, con un filo di speranza su un eventuale ripescaggio nella categoria superiore. «Ringrazio la società e il presidente Sechi – dice il diesse rossoblù – per la fiducia riposta in me per la terza stagione di fila. Andrò avanti nel mio lavoro con l'intento di tenere vivo l'entusiasmo che si era creato nei mesi scorsi intorno alla squadra, salvaguardando l'immagine della società e cercando di procedere in un costruttivo silenzio, a luci spente e senza clamore. Perché le voci di disturbo, intorno alla Torres, non mancano mai». Parole sibilline ma neanche troppo, se si pensa agli strascichi polemici creati dalla vicenda sui compensi, che ha visto contrapposto il gruppo squadra e il tecnico Mariotti con la società. Una storia inopportuna, che porta a chiedersi se la squadra andrà rifatta o si potrà invece consolidare in vista delle future sfide.

Tossi fa capire che non ci sarà l'ennesima ricostruzione. «Bisognerà valutare caso per caso e ponderare bene ogni situazione, in accordo col nuovo mister, per confermare i ragazzi più adatti alla sua visione di gioco. Abbiamo validi giovani del territorio e altri vogliamo valorizzarne. La strada da seguire è questa, è stata intrapresa un anno fa e va percorsa ancora».

Tutto ruota attorno alle idee del tecnico, decisive saranno le sue indicazioni per formare una Torres più fresca e competitiva e lo sa bene Aldo Gardini, il nome nuovo sulla panchina rossoblù, che nei giorni scorsi ha salutato Lanusei per tuffarsi nell'avventura sassarese. «È un allenatore che ha sempre avuto la nostra stima – afferma il diesse torresino – e il suo nome era nel ventaglio delle possibili scelte per sostituire Mariotti. Appena c'è stata l'opportunità di farlo arrivare a Sassari non abbiamo avuto dubbi e neppure lui ne ha avuto nell'accogliere la nostra proposta, d'altra parte la Torres è un palcoscenico importante per ogni tecnico. Gardini è un bravo allenatore e una persona schietta, crede nel nostro progetto e ci confronteremo quotidianamente per costruire una squadra forte e ambiziosa, puntando sui giovani». Pare si stia profilando all'orizzonte una prestigiosa collaborazione a livello giovanile con un club di serie A. «Niente nomi adesso, ci stiamo lavorando da mesi e se andrà tutto bene – sintetizza Tossi – avremo prestiti interessanti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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