L’iniziativa di quattordici circoli sardi
Tre giorni di festa e di mare per far ripartire la vela sarda
CAGLIARI. «Tutti in barca» per promuovere la cultura del mare e la vela. È l'invito lanciato da tanti big della vela per partecipare al “Vela Day”, l’appuntamento voluto dalla Fiv in collaborazione...
24 giugno 2020
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CAGLIARI. «Tutti in barca» per promuovere la cultura del mare e la vela. È l'invito lanciato da tanti big della vela per partecipare al “Vela Day”, l’appuntamento voluto dalla Fiv in collaborazione con Kinder Joy of moving e le società affiliate.
Una manifestazione che quest'anno ha un significato particolare e più ampio soprattutto perché si svolge dopo lo stop legato all'emergenza del Covid-19. La “tre giorni” dedicata alla vela, in programma da venerdì fino a domenica, approda in quasi tutti i circoli isolani che hanno riaperto i cancelli secondo i nuovi protocolli di sicurezza dettati dalla Federazione. «Quest'anno l'iniziativa ha una valenza doppia perché cade nel momento della riapertura dei circoli – dice il presidente della Terza zona, la Federvela sarda Massimo Cortese - ma è anche l'occasione per il rilancio dell'attività sportiva in un ambiente sicuro rivolto ai giovanissimi che si apprestano ad imparare i segreti dell'andar per mare nelle scuole vele dei circoli».
Tre giorni di festa e di mare, il Vela day, durante i quali si potrà conoscere l'attività dei club, provare le imbarcazioni come gli Optimist, gli O'pen Skiff, i Laser Pico e i Baia, e incontrare anche qualche campione della bolina.
In Sardegna hanno aderito quattordici circoli, che vantano una grande tradizione nel campo delle derive, le imbarcazioni sui cui si cimenteranno i neofiti della disciplina velica.
Ecco l’elenco dei circoli sardi che hanno aderito al progetto: Circolo del Mare (Fertilia), Circolo Nautico Oristano, Lega Navale Italiana e Yacht Club (Cagliari), Windsurfing Vela Club (Portoscuso), Yacht Club Cannigione, Club Nautico Arzachena, Lega Navale Italiana Villasimius, Geosail (Arzachena), Yacht Club Quartu Sant'Elena, Lega Navale Italiana Sulcis (Calasetta e Sant'Anna Arresi) Porto d'Agumu (Pula), Veliamoci ed Eolo Beach Club (Oristano). Una grande occasione per avvicinare i più giovani alla vela.
Sergio Casano
Una manifestazione che quest'anno ha un significato particolare e più ampio soprattutto perché si svolge dopo lo stop legato all'emergenza del Covid-19. La “tre giorni” dedicata alla vela, in programma da venerdì fino a domenica, approda in quasi tutti i circoli isolani che hanno riaperto i cancelli secondo i nuovi protocolli di sicurezza dettati dalla Federazione. «Quest'anno l'iniziativa ha una valenza doppia perché cade nel momento della riapertura dei circoli – dice il presidente della Terza zona, la Federvela sarda Massimo Cortese - ma è anche l'occasione per il rilancio dell'attività sportiva in un ambiente sicuro rivolto ai giovanissimi che si apprestano ad imparare i segreti dell'andar per mare nelle scuole vele dei circoli».
Tre giorni di festa e di mare, il Vela day, durante i quali si potrà conoscere l'attività dei club, provare le imbarcazioni come gli Optimist, gli O'pen Skiff, i Laser Pico e i Baia, e incontrare anche qualche campione della bolina.
In Sardegna hanno aderito quattordici circoli, che vantano una grande tradizione nel campo delle derive, le imbarcazioni sui cui si cimenteranno i neofiti della disciplina velica.
Ecco l’elenco dei circoli sardi che hanno aderito al progetto: Circolo del Mare (Fertilia), Circolo Nautico Oristano, Lega Navale Italiana e Yacht Club (Cagliari), Windsurfing Vela Club (Portoscuso), Yacht Club Cannigione, Club Nautico Arzachena, Lega Navale Italiana Villasimius, Geosail (Arzachena), Yacht Club Quartu Sant'Elena, Lega Navale Italiana Sulcis (Calasetta e Sant'Anna Arresi) Porto d'Agumu (Pula), Veliamoci ed Eolo Beach Club (Oristano). Una grande occasione per avvicinare i più giovani alla vela.
Sergio Casano
