Lo Stintino riparte da mister Scotto
Promozione, confermato il bomber Pulina ora si cercano elementi di esperienza
29 giugno 2020
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STINTINO. Riparte da Pierluigi Scotto la stagione in Promozione dello Stintino calcio 2020/21. Il tecnico sassarese, 60 anni compiuti, è un mister di grande esperienza con precedenti di prestigio a Latte Dolce, Monastir, Castiadas e Sorso. Scotto nella scorsa stagione ha rilevato la guida tecnica del club di Capo Falcone a dicembre, subentrando al dimissionario Ivan Cirinà. Causa stop imposto dal covid-19 la sua esperienza è durata solo otto partite ma con uno score di rilievo: sei vittorie, un pareggio e una sconfitta, con solo tre gol subiti di cui uno soltanto su azione. Lo Stintino col mister sassarese ha intrapreso una vera e propria risalita in classifica.
Ora il sodalizio biancoceleste riparte da lui per fare bene ma con un occhio ancora più attento al bilancio: «La situazione economica nazionale ci impone di puntare sui giovani – spiega il vicepresidente Giovanni Barabino, presenza storica nel club – ma questo crediamo sia un punto di vantaggio e non di demerito. In squadra ne avevamo già alcuni molto bravi, mentre altri li andremo a cercare nel mercato locale». Già confermati giocatori di esperienza come il bomber senza età Michele Pulina, che con Scotto ha ritrovato gol e una seconda giovinezza, e gli esperti Giacomo Cocco, il portiere Antonio Gigio Secchi, il centrocampista Luca Mulas, i giovani Fois, Sanna, Oggiano e Bassanetti giusto per citarne alcuni.
Mister Scotto è al lavoro per completare il puzzle e aggiungere ancora qualche elemento di esperienza e qualche giovane che abbia fame e voglia di fare. Confermata anche la partnership con la multinazionale sassarese Abinsula, sempre più decisa a fare di Stintino la seconda base operativa del progetto sportivo, dopo Latte Dolce. Una nota del club comunica che nei prossimi giorni si terrà una conferenza stampa per confermare questa importante collaborazione. Nel frattempo sono stati ultimati i lavori al campo di Roccaruja e finalmente lo Stintino potrà tornare a giocare a casa propria nel proprio stadio, tirato a lucido, dopo un lungo pellegrinaggio in diversi campi della provincia. Lo stadio locale sarà importante per il futuro sportivo del club della Nurra.
Angelo Schiaffino
Ora il sodalizio biancoceleste riparte da lui per fare bene ma con un occhio ancora più attento al bilancio: «La situazione economica nazionale ci impone di puntare sui giovani – spiega il vicepresidente Giovanni Barabino, presenza storica nel club – ma questo crediamo sia un punto di vantaggio e non di demerito. In squadra ne avevamo già alcuni molto bravi, mentre altri li andremo a cercare nel mercato locale». Già confermati giocatori di esperienza come il bomber senza età Michele Pulina, che con Scotto ha ritrovato gol e una seconda giovinezza, e gli esperti Giacomo Cocco, il portiere Antonio Gigio Secchi, il centrocampista Luca Mulas, i giovani Fois, Sanna, Oggiano e Bassanetti giusto per citarne alcuni.
Mister Scotto è al lavoro per completare il puzzle e aggiungere ancora qualche elemento di esperienza e qualche giovane che abbia fame e voglia di fare. Confermata anche la partnership con la multinazionale sassarese Abinsula, sempre più decisa a fare di Stintino la seconda base operativa del progetto sportivo, dopo Latte Dolce. Una nota del club comunica che nei prossimi giorni si terrà una conferenza stampa per confermare questa importante collaborazione. Nel frattempo sono stati ultimati i lavori al campo di Roccaruja e finalmente lo Stintino potrà tornare a giocare a casa propria nel proprio stadio, tirato a lucido, dopo un lungo pellegrinaggio in diversi campi della provincia. Lo stadio locale sarà importante per il futuro sportivo del club della Nurra.
Angelo Schiaffino
