Gli azzurri del pentathlon al lavoro a Sassari
Da domani il gruppo della nazionale, composto da 12 atleti, si allenerà nelle strutture cittadine
07 luglio 2020
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SASSARI. La nazionale italiana di pentathlon moderno riparte da Sassari per preparare le Olimpiadi di Tokyo. La selezione tricolore ha infatti scelto il Capo di Sopra isolano per il suo primo collegiale ufficiale dopo la ripartenza dell’attività, finora limitata all’Acquacetosa.
Il team, composto da dodici atleti (Riccardo De Luca, Daniele e Alessandro Colasanti, Matteo Cicinelli, Pier Paolo Petroni, Giorgio Malan, Elena Micheli, Alice Sotero, Alessandra Frezza, Irene Prampolini e Francesca ed Aurora Tognetti), sarà in città da domani, accompagnato dai coordinatori di settore Ivan Lo Giudice e Gabriele Macioce, i tecnici di scherma Gianluca Montecchia, Andrea Giommoni e Stefano Giommoni, quelli di equitazione Stefano Mattei ed Elena Panetti, Alessandro Mencarelli per il nuoto e Matteo Smith per quanto riguarda la laser run, e dal direttore tecnico della federazione Roberto Naccari, e si tratterrà fino al 18, allenandosi fra le piscine di Lu Fangazzu, lo stadio dei Pini “Siddi”, al palascherma di via Togliatti e due maneggi locali.
Una buona occasione per ritrovare tanti suoi compagni in azzurro per il sassarese Fabio Poddighe in nazionale per anni, con un oro a squadre agli europei del 2016 a Sofia.
«Siamo già stati a Sassari, molto bene – dichiara Roberto Naccari – e siamo felici di tornarci, grazie a Ilario Ierace, al Comune e le società sportive che ci hanno concesso l’utilizzo degli impianti. Gli atleti vengono da un lungo periodo chiusi in casa o all’Acquacetosa, quindi sarà un’ottima occasione per una ripresa dell’attività il più normale possibile, ricreando lo spirito di gruppo e la serenità di allenarsi tutti assieme. L’obiettivo restano le Olimpiadi, ma ci saranno anche gli europei di settembre».
«E’ una grande soddisfazione ospitare la nazionale di una disciplina che, come società, ci ha dato lustro ed ottimi risultati – commenta Ilario Ierace, presidente della Sport Full Time Sassari, che ha voluto fortemente l’evento in città –. Sassari ed il suo territorio confermano di essere la meta ideale per ospitare collegiali e raduni di squadre da tutta l’Europa, ma anche di manifestazioni di livello sia nazionale che, internazionale, grazie ai suoi impianti, le condizioni climatiche e le loro bellezze naturali».
Fabio Fresu
Il team, composto da dodici atleti (Riccardo De Luca, Daniele e Alessandro Colasanti, Matteo Cicinelli, Pier Paolo Petroni, Giorgio Malan, Elena Micheli, Alice Sotero, Alessandra Frezza, Irene Prampolini e Francesca ed Aurora Tognetti), sarà in città da domani, accompagnato dai coordinatori di settore Ivan Lo Giudice e Gabriele Macioce, i tecnici di scherma Gianluca Montecchia, Andrea Giommoni e Stefano Giommoni, quelli di equitazione Stefano Mattei ed Elena Panetti, Alessandro Mencarelli per il nuoto e Matteo Smith per quanto riguarda la laser run, e dal direttore tecnico della federazione Roberto Naccari, e si tratterrà fino al 18, allenandosi fra le piscine di Lu Fangazzu, lo stadio dei Pini “Siddi”, al palascherma di via Togliatti e due maneggi locali.
Una buona occasione per ritrovare tanti suoi compagni in azzurro per il sassarese Fabio Poddighe in nazionale per anni, con un oro a squadre agli europei del 2016 a Sofia.
«Siamo già stati a Sassari, molto bene – dichiara Roberto Naccari – e siamo felici di tornarci, grazie a Ilario Ierace, al Comune e le società sportive che ci hanno concesso l’utilizzo degli impianti. Gli atleti vengono da un lungo periodo chiusi in casa o all’Acquacetosa, quindi sarà un’ottima occasione per una ripresa dell’attività il più normale possibile, ricreando lo spirito di gruppo e la serenità di allenarsi tutti assieme. L’obiettivo restano le Olimpiadi, ma ci saranno anche gli europei di settembre».
«E’ una grande soddisfazione ospitare la nazionale di una disciplina che, come società, ci ha dato lustro ed ottimi risultati – commenta Ilario Ierace, presidente della Sport Full Time Sassari, che ha voluto fortemente l’evento in città –. Sassari ed il suo territorio confermano di essere la meta ideale per ospitare collegiali e raduni di squadre da tutta l’Europa, ma anche di manifestazioni di livello sia nazionale che, internazionale, grazie ai suoi impianti, le condizioni climatiche e le loro bellezze naturali».
Fabio Fresu
