La Nuova Sardegna

Sport

Il bicchiere del Cagliari è comunque mezzo pieno

di Roberto Muretto
Il bicchiere del Cagliari è comunque mezzo pieno

La sconfitta con l’Atalanta non cambia l’obiettivo: arrivare tra le prime dieci Domani al “Franchi” contro la Fiorentina i rossoblù proveranno a riscattarsi 

07 luglio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





INVIATO A CAGLIARI. Se il bicchiere tanto caro ad Antonio Conte è mezzo vuoto dopo il ko in casa col Bologna, quello di Walter Zenga è mezzo pieno. Si dirà: ma anche il Cagliari, come l’Inter, ha perso. Vero, ma ha giocato col cuore, ha tenuto la partita in bilico nonostante sia rimasto per oltre un’ora con l’uomo in meno. Segnali che vanno interpretati positivamente e che rendono la sconfitta più digeribile, se si può usare questo termine. I rossoblù sono finiti nella parte destra della classifica ma con otto gare da giocare, i presupposti per rientrare nel gruppo delle prime dieci (obiettivo che per il mister significherebbe conferma automatica) sono molto concreti.

Mentalità. «Il risultato non cambia di una virgola la mia visione del calcio ha detto Zenga nella “pancia” della Sardegna Arena -. Ho visto la squadra giocarsela sino all'ultimo e alla fine uscire dal campo arrabbiata ma a testa alta. Questo è sempre quel che deve accadere, significa possedere la mentalità giusta». Quello che il tecnico sta cercando di trasmettere alla squadra è non avere paura, saper gestire i momenti di difficoltà, credere nei propri mezzi. «Stiamo vivendo tutti un momento particolare - ha aggiunto il tecnico del Cagliari - non è semplice mantenere la concentrazione giocando due volte in una settimana, in piena estate. Normale che la fatica si faccia sentire». Recuperare gli infortunati diventa un passaggio fondamentale. «I rientri di Klavan e Faragò - ha concluso Zenga sono importanti. Ci danno più alternative di variare le situazioni di gioco e avere maggior spinta e cambi all'interno della partita».

Verso la Fiorentina. Oliva, Ceppitelli e Pellegrini non saranno convocati per la trasferta di Firenze. tutti e tre proseguono nel programma di recupero che li terrà fuori anche per il match in casa col Lecce di domenica prossima. Quella del “Franchi” diventa una gara fondamentale per il Cagliari. Dovrà vedersela contro un avversario rilanciato dalla vittoria in casa del Parma, deciso a chiudere il campionato in modo positivo. Zenga sostituirà lo squalificato Carboni con Klavan, confermando sia Walukiewicz che Pisacane, consoiderato che non ha altre alternative. Faragò sarà un’opzione importante a partita in corso, tenuto conto che il giocatore sta appena rientrando da un infortunio e non ha i novanta minuti nelle gambe.

Punti fermi. Rog e Nandez sono intoccabili. Zenga li sta facendo giocare davanti alla difesa ed ha trovato ad entrambi la giusta posizione in campo. I due “guerrieri” sanno fare benissimo sia la fase di costruzione che quella di non possesso, sono bravo ad inserirsi negli spazi e hanno il cambio di marcia palla al piede per ribaltare il fronte dell’azione. Sia il croato che l’uruguaiano stanno dimostrando di avere sette polmoni. Da quando è ripartito il campionato non si sono risparmiati. In ogni gara percorrono tanti chilometri e non risentono della fatica. Al momento dovranno continuare a tirare la carretta, anche perchè non ci sono alternative.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative