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La notte insonne di Andrea Carboni «Se potessi cancellerei quei minuti»

La notte insonne di Andrea Carboni «Se potessi cancellerei quei minuti»

CAGLIARI. Andrea Carboni domenica notte non ha chiuso occhio. Il giovane difensore del Cagliari ha visto e rivisto l’immagine del cartellino rosso che l’arbitro gli ha sventolato dopo aver affossato...

07 luglio 2020
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CAGLIARI. Andrea Carboni domenica notte non ha chiuso occhio. Il giovane difensore del Cagliari ha visto e rivisto l’immagine del cartellino rosso che l’arbitro gli ha sventolato dopo aver affossato in area Malinowskyj. I pochi passi per uscire dal campo gli sono sembrati chilometri. Attraverso il proprio profilo Twitter, il giocatore ha commentato così: «Vorrei cancellare quei secondi maledetti ma posso solo farne tesoro, mi aiutarenno a crescere e dare sempre tutto me stesso per questa maglia. Sono pronto subito a rifarmi, ma dovrò dimostrarlo sul campo. Dispiace aver lasciato i miei compagni in dieci, sono orgoglioso di loro». Parole scritte col cuore da un ragazzo che si è improvvisamente trovato catapultato nel palcoscenico della serie A e che, forse, si sente responsabile della sconfitta.

Mister Zenga e i compagni lo hanno assolto. Anzi, lo hanno incoraggiato, consapevoli che un ragazzo come Andrea va aiutato a crescere. Il tecnico rossoblù lo stima tantissimo, anche i colleghi più esperti gli stanno vicino, lo riempiono di consigli. Quello di domenica sera è un incidente che fa parte del percorso di crescita di un ragazzo che può diventare un altro gioiello che impreziosisce la cassaforte del Cagliari. (r.m.)

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