La Nuova Sardegna

FIRENZE. «Sono qui perchè è una tradizione che quando raggiungiamo i 40 punti venga a parlare». Tommaso Giulini a fine partita è felice da una parte, mentre dall’altra mastica amaro per una vittoria mancata. «Siamo salvi con sette giornate di anticipo - spiega - e questo è per noi motivo di orgoglio. Oggi potevamo prendere i tre punti, ma va riconosciuto che anche la Fiorentina ha avuto un paio di occasioni per fare gol».

Il presidente del Cagliari aggiunge: «Noi stiamo giocando più o meno sempre con gli stessi calciatori. Siamo in campo ogni tre giorni e ogni volta abbiamo sei-sette assenti. Normale che così diventi complicato. I ragazzi stanno dando tutto e meritano applausi per ciò che stanno dando». Gli viene chiesto che regalo farà ai tifosi e lui risponde così: «Intanto sarebbe bello se almeno parzialmente venissero riaperti gli stadi. Così stiamo rischiando di far disamorare i tifosi. Mi auguro che per l’ultima in casa con la Juventus la “Sardegna Arena” abbia una bella cornice di pubblico. Sarebbe bellissimo». Nainggolan resta? «Il nostro mercato dipenderà dalle prossime sette gare - conclude Giulini -. Più avanti arriviamo, più possibilità avremo di spesa. Al momento non posso dire altro». (r.m.)