prime regate post-covid
La vela sarda ritrova il vento nelle acque di Arzachena
CAGLIARI. Dopo lo stop imposto dal covid-19, il vento soffia nuovamente sulla vela sarda, ripartendo dalla Gallura.Nel weekend è in programma nelle acque di Arzachena la seconda prova del campionato...
09 luglio 2020
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CAGLIARI. Dopo lo stop imposto dal covid-19, il vento soffia nuovamente sulla vela sarda, ripartendo dalla Gallura.
Nel weekend è in programma nelle acque di Arzachena la seconda prova del campionato sardo della classe olimpica Laser. Alla manifestazione, aperta alle classi Standard, Radial e 4.7, partecipano una cinquantina di timonieri provenienti da diversi circoli isolani, compresi quelli galluresi che, in questi ultimi anni, stanno facendo registrare i risultati migliori, grazie agli exploit anche internazionali dei giovani portacolori degli Yacht Club di Olbia e Cannigione: «Sono orgoglioso che la Terza Zona, la federvela sarda, abbia scelto il nostro sodalizio per fare da apripista alla prima regata post covid della stagione - dice Pier Sesto Demuro, presidente del Club Nautico Arzachena, il circolo organizzatore della manifestazione –: abbiamo sposato il progetto nazionale speciale “Ritrova la bussola” ed eccoci, dopo mesi di inattività forzata, a rimetter gli armi in mare per rivivere con tutti gli atleti sardi della classe Laser le emozioni che, purtroppo, avevamo accantonato. È il primo appuntamento del nostro calendario annuale degli eventi dopo aver ripreso l’attività di base, la scuola vela per bambini e adulti e la preparazione agonistica degli atleta».
Un appuntamento importante, la seconda tappa regionale Laser, che si era aperta a Cagliari, lo scorso febbraio, pochi giorni prima che tutta l'attività sportiva si fermasse con il lockdown. «Sarà l’occasione per testare i nuovi protocolli post covid-19 - aggiunge l'assessore allo sport e allo spettacolo del Comune di Arzachena, Valentina Geromino –: a garanzia della salute dei partecipanti, dello staff, degli istruttori e delle famiglie ospiti nella nostra città». Ma ora, dopo oltre quattro mesi, finalmente lo specchio di mare di La Conia si colora nuovamente di vele, grazie alla tappa regionale Laser articolata in due giornate. Quattro le prove previste: due sabato e due domenica.
Sergio Casano
Nel weekend è in programma nelle acque di Arzachena la seconda prova del campionato sardo della classe olimpica Laser. Alla manifestazione, aperta alle classi Standard, Radial e 4.7, partecipano una cinquantina di timonieri provenienti da diversi circoli isolani, compresi quelli galluresi che, in questi ultimi anni, stanno facendo registrare i risultati migliori, grazie agli exploit anche internazionali dei giovani portacolori degli Yacht Club di Olbia e Cannigione: «Sono orgoglioso che la Terza Zona, la federvela sarda, abbia scelto il nostro sodalizio per fare da apripista alla prima regata post covid della stagione - dice Pier Sesto Demuro, presidente del Club Nautico Arzachena, il circolo organizzatore della manifestazione –: abbiamo sposato il progetto nazionale speciale “Ritrova la bussola” ed eccoci, dopo mesi di inattività forzata, a rimetter gli armi in mare per rivivere con tutti gli atleti sardi della classe Laser le emozioni che, purtroppo, avevamo accantonato. È il primo appuntamento del nostro calendario annuale degli eventi dopo aver ripreso l’attività di base, la scuola vela per bambini e adulti e la preparazione agonistica degli atleta».
Un appuntamento importante, la seconda tappa regionale Laser, che si era aperta a Cagliari, lo scorso febbraio, pochi giorni prima che tutta l'attività sportiva si fermasse con il lockdown. «Sarà l’occasione per testare i nuovi protocolli post covid-19 - aggiunge l'assessore allo sport e allo spettacolo del Comune di Arzachena, Valentina Geromino –: a garanzia della salute dei partecipanti, dello staff, degli istruttori e delle famiglie ospiti nella nostra città». Ma ora, dopo oltre quattro mesi, finalmente lo specchio di mare di La Conia si colora nuovamente di vele, grazie alla tappa regionale Laser articolata in due giornate. Quattro le prove previste: due sabato e due domenica.
Sergio Casano