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Zenga e 100 panchine da festeggiare

di Roberto Muretto
Zenga e 100 panchine da festeggiare

L’allenatore del Cagliari contro il Lecce taglia un traguardo importante e chiede ai suoi una vittoria convincente

11 luglio 2020
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CAGLIARI. Walter Zenga contro il Lecce festeggerà la panchina numero 100 in serie A. Un traguardo importante che raggiunge a 60 anni, ma solo perchè la sua lunga carriera da mister l’ha svolta per tanti anni all’estero. Il tecnico del Cagliari non è uno che bada troppo ai numeri ma è chiaro che spera di poter brindare nello spogliatoio dopo una convincente vittoria. Anche contro i pugliesi gli assenti saranno tanti (Ceppitelli ieri ha lavorato in gruppo) ma ormai l’ “Uomo Ragno” ha fatto il callo all’emergenza e guarda avanti senza piangersi addosso. L’obiettivo è quello di tornare nella parte sinistra della classifica, quindi niente sconti ad un avversario che lotta per non retrocedere, reduce da un successo prestigioso contro la Lazio.

Rientri. Intanto quello del giovane Carboni, assente per squalifica a Firenze. Probabile che Zenga lo faccia giocare dall’inizio, avanzando Lykogiannis a centrocampo. Il greco è in ballottaggio con Ionita. Scalpita Pisacane che si è ripreso dall’infortunio alle costole e rappresenta un’opzione in più. Nella lista dei convocati potrebbe esserci anche Pereiro, rientrato dall’Uruguay dove è stato diversi giorni per un grave problema familiare. Ancora fuori Pellegrini, si spera di poterlo riavere per la trasferta di mercoledì contro la Samp.

Gli ex. Farias e Deiola sono giocatori che a Cagliari hanno lasciato un buon ricordo. Entrambi sono in prestito in Puglia e solo a fine stagione verrà deciso il loro futuro. Il capitano dei giallorossi è Marco Mancosu, bomber del Lecce, idolo dei tifosi locali. All’andata non ha giocato, ma domani sarà regolarmente in campo e bisognerà stare attenti alle sue invenzioni. Un ex è anche il tecnico Liverani che da calciatore ha fatto un passaggio in Sardegna. Così come ex è Tachsidis, nel mirino della tifoseria per alcune prestazioni negative. Il centrocampista greco ieri ha risposto per le rime sui social. Ha usato toni durissimi per replicare alle critiche della piazza. Ma il tecnico Liverani sembra orientato a farlo giocare lo stesso.

Stakanovisti. Nandez, Rog, Nainggoolan, Joao Pedro e Simeone, sono gli intoccabili. Così come il portiere Cragno. Mister Zenga non può prescindere da loro. Punti fermi e di riferimento per tutti i compagni. A loro il tecnico rossoblù chiede gli straordinari, di stringere i denti e finora le risposte sono state positive. Un finale di stagione tutto d’un fiato per giocatori che costituiscono lo zoccolo duro della squadra sui quali si punta per il futuro.

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