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Zenga: "Samp in forma, serve un Cagliari da battaglia"

Enrico Gaviano
Zenga: "Samp in forma, serve un Cagliari da battaglia"

A Genova non ci saranno Nainggolan e Pellegrini: "Ma la squadra sa reagire alle assenze"

14 luglio 2020
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CAGLIARI. A chi parla a Zenga di una Samp in difficoltà, l'allenatore rossoblù replica secco: "Stanno bene, altro che storie! Tre vittorie nelle ultime 4 gare e l'unica che hanno perso è quella con la super Atalanta. Dunque servirà un Cagliari attento, deciso. Un Cagliari da battaglia  per superare questo scoglio".

Zenga non si fa neanche intimidire dalle emozioni, da una Samp che rappresenta una parte del suo passato.  "La mia emozione per la verità è quella di allenare il Cagliari _ dice _. Il passato non mi interessa, nessun rimpianto, quel che è successo fa parte di un'altra vita. Ho avuto la fortuna di aver giocato e poi allenato la Samp, un'emozione unica. Ma ora penso solo al Cagliari".

Ua squadra, quella rossoblù, che nelle ultime tre gare sta mostrando un andamento particolare: ha preso un solo gol, per giunta su rigore, ma non ne ha fatto manco uno. "Mi fa piacere che la gente guardi percentuali, tiri _ osserva Zenga _ . Ma dietro ogni statistica si nascondono tante cose, che spesso non emergono. Non segnamo da tre partite ma è una casualità, dovuta anche al fatto che giochiamo ogni tre giorni e ci si arriva più stanchi al tiro. La realtà è che, comunque, ci hanno annullato due gol per me validi contro Atalanta e Fiorentina".

Assenti. Zenga snocciola. "Pellegrini salterà due partite, si sta curando a Roma, lo rivedremo dopo il Sassuolo con tutta probabilità. Nainggolan salta la Samp, vediamo gli esiti delle analisi a cui si è sottoposto. Rinunciare a Radja è sempre un macigno assoluto, ma la squadra può sopperire con determinazione, coraggio e consapevolezza dei giocatori in campo. La squadra deve sempre reagire alle assenze"

Ecco dunque la ricetta anti Samp. "Il Cagliari deve giocare come sempre _ detta Zenga _ con determinazione e grinta, come facciamo da Ferrara in poi.  Faremo la nostra partita, con la voglia di vincere. Facendo attenzione, sopratutto quando andiamo in fatica, ed evitare di prendere contropiede come quelli subìti contro il Lecce".

A proposito di Lecce, Zenga svela un particolare. "Dobbiamo gestire situazioni difficili, con partite una dopo l'altra in rapida successione. Gestione anche nei cambi. I problemi  possono emergere improvvisamente, come domenica, quando a un certo punto Cragno ci ha detto che non stava benissimo e che sarebbe potuto uscire. Ma niente allarmi. Si è subito ripreso, come dimostra la parata su Farias".

Chiusura sul fenomeno Nandez. "Un gran giocatore _ esclama Zenga _.. Se lo vedremo in un top club in futuro? Certo, nel Cagliari. Vogliamo ovviamente che stia qua perché il progetto della società è ambizioso. Un giocare che varia la sua posizione e ti dà la possibilità di utilizzarlo in più ruoli fa la fortuna degli allenatori, come anche Rog, anche lui molto eclettico".

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