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Luca Lai guarda lontano: «Agli assoluti per il record»

Luca Lai guarda lontano: «Agli assoluti per il record»

SASSARI. « A Bulle in Svizzera ho trovato e c'erano le condizioni meteo ottimali e il vento di +2.0 mi ha sicuramente dato una mano. La fortuna aiuta gli audaci e per un velocista è importante saper...

24 luglio 2020
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SASSARI. « A Bulle in Svizzera ho trovato e c'erano le condizioni meteo ottimali e il vento di +2.0 mi ha sicuramente dato una mano. La fortuna aiuta gli audaci e per un velocista è importante saper cogliere le occasioni. E' stata una gara tiratissima ed è inutile dire che sono contentissimo di questo grande risultato». Così Luca Lai, lo sprinter oristanese che al Meeting de La Gruyere (successivamente per lui un 1’”26 ventoso e 21”3 nei 200), si è confermato il sardo più veloce di sempre portando il suo personale a 10"22 e migliorando il suo 10"24 ottenuto a lo scorso anno, sempre in Svizzera a La Chaux de Fonds, tempo che lo aveva innalzato a miglior sprinter isolano all-time davanti a mostri sacri come Giorgio Marras, Gianni Puggioni, Sandro Floris e Nicola Asuni.

«Dopo tre mesi di lockdown da solo nel mio monolocale di Milano, che mi hanno messo a dura prova mentalmente, era la mia prima gara outdoor dopo sei mesi e le incognite erano tante – dice Lai – . Che battaglia con lo svizzero Wicky, 10"11 in finale e leader europeo stagionale anche nei 200 metri. Ha confermato la sua presenza solo aver visto su Instagram che mi ero iscritto anche io. è molto, molto forte e a me, che ho corso assieme a lui sino alla fine, va benissimo così. E lui aveva già corso 5 volte, mentre io...»

Il ventottenne Lai, che quest'anno veste la maglia dell'Athletic Club Alperia, scala ancora la prestigiosa top ten italiana all-time dei 100 piazzandosi al 12° posto. «Ora penso ai campionati italiani assoluti. La gara sui 100 metri dei tricolori rimane il mio obiettivo stagionale prioritario. Voglio arrivarci nelle migliori condizioni possibili – dice il sardo – dopo aver dovuto saltare, pur avendo nettamente la miglior prestazione cronometrica stagionale, le sfide degli assoluti indoor a seguito di un risentimento muscolare che mi aveva indotto a non correre rischi per non compromettere il resto della stagione. Mi piacerebbe migliorarmi ancora, arebbe una grande risposta in questo 2020 funestato dall'emergenza covid-19 che ha stravolto il normale svolgimento dell'attività agonistica ».

Roberto Spezzigu

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