il dg passetti
«Tutti al lavoro per riportare i tifosi allo stadio»
CAGLIARI. «Abbiamo provato fino all'ultimo a riportare i tifosi e gli appassionati nel nostro stadio , proponendo anche che Cagliari e la Sardegna fungessero da test grazie al fatto che il tasso di...
30 luglio 2020
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CAGLIARI. «Abbiamo provato fino all'ultimo a riportare i tifosi e gli appassionati nel nostro stadio , proponendo anche che Cagliari e la Sardegna fungessero da test grazie al fatto che il tasso di contagio registrato qui è stato sempre basso, per fortuna. Purtroppo non è stato possibile, adesso è il momento di fare tutti il nostro dovere per un traguardo fondamentale».
A margine di Cagliari-Juventus, il direttore generale del Cagliari Mario Passetti parla dai microfoni di Dazn. «Giocare a porte chiuse ha condizionato tutte le squadre, al di là del calore di questa o quella piazza. Senza tifosi non è calcio, inutile nasconderci - dice ancora Passetti -, ed è uno scenario devastante per tutti. Ogni componente del nostro mondo deve lavorare sodo da subito per arrivare all'inizio del prossimo campionato con un protocollo che sia guidato dal buon senso e che questo riguardi anche la frequenza dei tamponi durante la stagione». «Credo che ciascuno di noi debba magari fare meno dichiarazioni - conclude il dirigente del Cagliari - e prodigarsi invece nel lavorare con l'obiettivo di far tornare i nostri tifosi sugli spalti».
A margine di Cagliari-Juventus, il direttore generale del Cagliari Mario Passetti parla dai microfoni di Dazn. «Giocare a porte chiuse ha condizionato tutte le squadre, al di là del calore di questa o quella piazza. Senza tifosi non è calcio, inutile nasconderci - dice ancora Passetti -, ed è uno scenario devastante per tutti. Ogni componente del nostro mondo deve lavorare sodo da subito per arrivare all'inizio del prossimo campionato con un protocollo che sia guidato dal buon senso e che questo riguardi anche la frequenza dei tamponi durante la stagione». «Credo che ciascuno di noi debba magari fare meno dichiarazioni - conclude il dirigente del Cagliari - e prodigarsi invece nel lavorare con l'obiettivo di far tornare i nostri tifosi sugli spalti».