La Nuova Sardegna

Sport

«E con Tillman la mia Dinamo volerà»

di Mario Carta
«E con Tillman la mia Dinamo volerà»

Coach Pozzecco e la nuova stagione: «Bello ripartire, la squadra è competitiva come sempre ma... il covid è un problema»

01 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Se lo guardi da un’angolazione diversa, potrebbe parere fatalismo o al meglio pessimismo. Se invece il Poz ce l’hai in faccia, davanti, può diventare realismo, come sostiene lui. «Perché sono sincero – il suo esordio –, ho preso da mia madre e parlare mi piace ma di basket oggi non riesco a dire molto. Sono perplesso, rischiano di venirne fuori banalità e non posso dare risposte. È giusto giocare? Non è giusto? Certo sarà bello, però...»

Però ieri mattina nella Club house della Dinamo, per presentare la Supercoppa che prende il via il 3 settembre nella sede unica di Olbia (nel girone D anche Roma, Brindisi e Pesaro), Gianmarco Pozzecco, di basket giocato ha parlato ben poco. «Perché non si può. Stamattina abbiamo fatto l’ennesimo tampone – ha proseguito il tecnico dei sassaresi –, e non so che senso dare a questo momento. L’unica cosa che mi rende contento è l’impegno che ci mettono i miei ragazzi, dodici elementi che hanno voglia di costruire qualcosa di bello insieme, che hanno voglia di migliorare. E questa è la base per competere. Non per vincere, sia chiaro, ma la cosa che la Dinamo è sempre riuscita a fare è essere competitiva, e sono sicuro che lo saremo anche questa volta».

Oltre ai dubbi legati alla situazione covid, il tecnico triestino ha anche quelli legati alla condizione della sua squadra: «Tillman ancora non si è allenato con i compagni, ha lavorato a parte. Abbiamo fatto solo cinque contro zero, senza confronti veri. Stefano Gentile è fermo per un problema all’adduttore e Kruslin ha ripreso a lavorare da poco... Però – ha proseguito finalmente con un sorriso di ottimismo –, conosco bene tutti e sono curioso di vedere come sarà questa squadra, nella quale ci auguriamo che Tillman sappia inserirsi. Il tiro da fuori non manca, il gioco in post neanche, la capacità di lettura del gioco e di passarci la palla pure, e Tillman ci darà la necessaria energia».

Sulle avversarie del girone, poche parole. «Sono realista – conclude Poz –. Quanti positivi al covid ci saranno? Mi auguro zero, ma ne basta uno e cambia tutto. Così, dobbiamo vivere alla giornata, come ripete sempre il nostro presidente Stefano Sardara. Tillman l’anno scorso ha avuto un infortunio, ripartiamo dopo 5 mesi di stop, non c’è il pubblico... no, non è facile, Roma e altre squadre hanno avuto anche più probemi di noi. Saranno partite vere? Faccio fatica a pensarlo, si rischiano anche infortuni... Stringeremo i denti».

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative