Aritzo si fa rossoblù «Un onore accogliere la nostra squadra»
ARITZO. L’attesa sta per finire. Stamattina il Cagliari calcio arriverà ad Aritzo per un mini ritiro, fino al 5 settembre. Una grande soddisfazione per i tifosi barbaricini che attendevano l'arrivo...
02 settembre 2020
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ARITZO. L’attesa sta per finire. Stamattina il Cagliari calcio arriverà ad Aritzo per un mini ritiro, fino al 5 settembre. Una grande soddisfazione per i tifosi barbaricini che attendevano l'arrivo dei rossoblù per un ritiro prima organizzato, poi annullato a causa della positività al coronavirus di tre calciatori.
Da oltre dieci anni i rossoblù sono di casa ad Aritzo, ove svolgeranno un prosieguo di seduta atletica e, forse, un’amichevole. La squadra alloggerà all'Hotel Sa Muvara e si allenerà allo stadio del Vento, terreno caro alla formazione del presidente Giulini. L'accoglienza sarà meno pomposa del solito, a causa delle rigide prescrizioni anti coronavirus. Ma gli aritzesi fanno già sentire il loro affetto. Il paese è già ricoperto di bandiere rossoblù. Ad accogliere la squadra saranno il sindaco Gualtiero Mameli, l'assessore Giuseppe Pili e altri amministratori.
«Si tratta di un appuntamento importantissimo- spiega il primo cittadino -, la nostra comunità si unisce alla sua squadra del cuore, che rappresenta la Sardegna ovunque. Da anni il paese vive questo privilegio, ne siamo onorati e contiamo di proseguire a lungo questo rapporto. Aritzo, terra di accoglienza, è felice di ospitare la società, i giocatori e il presidente Giulini che con questa visita danno un segno tangibile di vicinanza anche alle zone interne, cuore pulsante di un’isola che non è solamente mare».
Ancora non si conosce il programma dettagliato del team quest'anno guidato da Eusebio di Francesco. Sicuramente saranno previste sedute atletiche anche lungo i sentieri tra i castagni. Un luogo rintemprante rispetto alla calura estiva. Si conta molto sulla partitella, anche se non è stato reso noto se vi potrà assistere il pubblico. Per ora i rossoblù arrivano in paese. Per Aritzo, è già tanto.
Giovanni Melis
Da oltre dieci anni i rossoblù sono di casa ad Aritzo, ove svolgeranno un prosieguo di seduta atletica e, forse, un’amichevole. La squadra alloggerà all'Hotel Sa Muvara e si allenerà allo stadio del Vento, terreno caro alla formazione del presidente Giulini. L'accoglienza sarà meno pomposa del solito, a causa delle rigide prescrizioni anti coronavirus. Ma gli aritzesi fanno già sentire il loro affetto. Il paese è già ricoperto di bandiere rossoblù. Ad accogliere la squadra saranno il sindaco Gualtiero Mameli, l'assessore Giuseppe Pili e altri amministratori.
«Si tratta di un appuntamento importantissimo- spiega il primo cittadino -, la nostra comunità si unisce alla sua squadra del cuore, che rappresenta la Sardegna ovunque. Da anni il paese vive questo privilegio, ne siamo onorati e contiamo di proseguire a lungo questo rapporto. Aritzo, terra di accoglienza, è felice di ospitare la società, i giocatori e il presidente Giulini che con questa visita danno un segno tangibile di vicinanza anche alle zone interne, cuore pulsante di un’isola che non è solamente mare».
Ancora non si conosce il programma dettagliato del team quest'anno guidato da Eusebio di Francesco. Sicuramente saranno previste sedute atletiche anche lungo i sentieri tra i castagni. Un luogo rintemprante rispetto alla calura estiva. Si conta molto sulla partitella, anche se non è stato reso noto se vi potrà assistere il pubblico. Per ora i rossoblù arrivano in paese. Per Aritzo, è già tanto.
Giovanni Melis