La Nuova Sardegna

Sport

Il Cagliari insiste con l’Inter «Il Ninja ancora in prestito»

di Stefano Ambu
Il Cagliari insiste con l’Inter «Il Ninja ancora in prestito»

Ma stavolta lo stipendio di Nainggolan sarebbe interamente a carico dei rossoblù Nome nuovo: Fazio. Ed è fatta per Zappa, Domani il via al ritiro in Barbagia

02 settembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. C’è un nome nuovo per la difesa: sfumato Juan Jesus, sull’asse Roma-Cagliari ora uno dei possibili obiettivi sembra Fazio, centrale che i tifosi rossoblù conoscono bene per il discusso gol- forse con una mano d’aiuto- del dicembre 2017 che costó una sconfitta al 94’. Con Fonseca il giocatore ha trovato poco spazio e gloria, ma con Di Francesco giocava sempre. Il problema, manco a dirlo, è l’ingaggio: il Cagliari non può offrire al giocatore le stesse cifre che prendeva nella Capitale. E Fazio aveva un ingaggio più alto di quello di Juan Jesus, ora vicino al Genoa. E c’è anche la Fiorentina.

Intanto è praticamente fatta per il difensore laterale destro Zappa del Pescara, classe 1999. È uno che spinge sulla fascia e che sa anche dare bene la palla visto che in B si è fatto notare anche per gli assist. Non si molla però la pista Calabria del Milan: a giorni l’incontro con il ds Massara. Per Pavoletti intanto c’è la fila: Maran sa quanto vale e lo vorrebbe al Genoa. Ma l’offerta del Grifone per ora- sempre che il Cagliari lo voglia davvero vendere- sarebbe stata giudicata troppo bassa. Rimane sempre il discorso Sottil per la fascia destra in attacco. Tanto più ora che Caprari sembra ormai roba del Benevento. Ma non è detta l’ultima parola.

Ieri primo allenamento senza Nainggolan, tornato all’Inter. Contratto scaduto, vero. Ma il Ninja a Milano mette il club nerazzurro in una condizione di vantaggio anche psicologico per le trattative in corso. C'è una traccia: si lavora sul rinnovo del prestito per un anno, con stipendio però tutto a carico del Cagliari. Prime parole cagliaritane per il primo e finora unico acquisto Marin. Un giocatore allevato da Hagi. «Sono cresciuto nella sua Accademia, è stato anche il mio allenatore. Da lui ho imparato tanto, tutti sanno che è il miglior giocatore rumeno di tutti i tempi: è stato per me un idolo e un modello, così come lo è stato mio padre, che ha giocato diversi anni nella Steaua. Tra i calciatori più recenti, apprezzo Xavi e Iniesta». E ora il Cagliari. «Sono felice di essere arrivato qui: mi è piaciuto il progetto della società».

Ieri giornata di tamponi per la squadra. Mentre questo pomeriggio è prevista la partenza ad Aritzo. Per “staccare” basteranno circa 100 chilometri. In tutto tre giorni di fatiche a quota mille. Non sarà però ancora il vero Cagliari quello che salirà sul pullman per la Barbagia. Mancheranno i giocatori positivi per il Covid 19 Despodov, Bradaric, Cerri e Ceppitelli. Ma non ci saranno nemmeno gli infortunati Ciocci e Pereiro più i due di ritorno dai prestiti, Romagna e Deiola, anche loro in infermeria. Sul bus per Aritzo dovrebbero salire anche alcuni giocatori della Primavera per rimpinguare una rosa numericamente ridotta da coronavirus e infortuni.

In Primo Piano
Il rapporto Bes

Classifica del benessere economico-sociale: la Sardegna resta indietro

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative