Un positivo alla Dinamo alla vigilia dell’esordio
di Mario Carta
Un caso sospetto, pare si tratti di un giocatore. Ieri il gruppo ha rifatto i tamponi Domani mattina ulteriori analisi, e alle 21 in campo per il match contro Roma
02 settembre 2020
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SASSARI. Due positivi nel Pordenone, serie B di calcio. Un positivo e un suo compagno di squadra isolato nella nazionale Under 21 di calcio. E un sospetto positivo alla Dinamo Basket. Un giocatore, pare. È il bollettino covidsportivo di ieri e ogni giorno è così, in tutto il mondo da giorni, su tutti i campi compresi quelli di basket, a partire dal caso-Daye a Venezia. Non che ce lo si aspettasse ma lo si temeva, perché di questi tempi ci sta. Lo aveva detto coach Pozzecco, lo aveva detto il presidente, lo sapevano tutti.
«Non sarà né il primo né l’ultimo caso, abituiamoci ragazzi – taglia corto il numero uno della Dinamo, Stefano Sardara –. Dobbiamo imparare a conviverci. Nel calcio ci sono due o tre casi per squadra... nessuno è esente. Ma si va avanti, seguendo le regole». E una delle regole che segue la Dinamo è quella della privacy. Nessun nome perciò, anche in attesa del secondo tampone, effettuato già ieri per sancire o meno l’effettiva positività all’interno del cosiddetto “gruppo squadra”, come il protocollo definisce l’insieme di giocatori, tecnici, dirigenti, chiunque abbia a che fare con la società. La partita di domani a Olbia, l’esordio nella Supercoppa italiana di basket nella “bolla” del Geovillage di Olbia, dove si giocheranno tutte le gare del girone D, non è però in dubbio. Palla a due contro la Virtus roma alle 21 (Brindisi-Pesaro è prima, alle 17), arbitrano Rossi, Perciavalle e Dori, e si giocherà in assoluta sicurezza.
La Dinamo ieri non si è allenata. Era già in programma una giornata di riposo ma l’allenamento alla luce dell’esito di quel tampone sarebbe in ogni caso saltato. Il protocollo ora prevede nuovi esami per tutti – adempimento al quale si è provveduto ieri sera –, e un ulteriore tampone giovedì mattina, prima della partita.
Sempre seguendo le direttive, il sospetto positivo – risultato asintomatico –, è stato isolato. E nessun altro caso è emerso all’interno dell’intero gruppo, che continua a osservare rigorosamente le direttive del professor Sergio Babudieri, direttore di Malattie infettive all’Aou di Sassari e consulente del club biancoblù. Oltre ai tamponi, la Dinamo viene costantemente sottoposta anche ai test sierologici, e il fatto che al minimo segnale sia scattato l’allarme è una conferma dell’efficienza dell’organizzazione del club sassarese.
Il programma della Dinamo non ha subito grosse variazioni, a parte il logico e doveroso incremento del ritmo di prelievi e tamponi, già di per sé sostenuto. La squadra raggiungerà solo domani mattina il Geovillage, dove ha già effettuato un cospicuo periodo di preparazione, e alle 21 giocherà per la prima volta in questa stagione per i due punti, sperando infortuni fisici a parte – di poter essere al completo sul campo.
«Non sarà né il primo né l’ultimo caso, abituiamoci ragazzi – taglia corto il numero uno della Dinamo, Stefano Sardara –. Dobbiamo imparare a conviverci. Nel calcio ci sono due o tre casi per squadra... nessuno è esente. Ma si va avanti, seguendo le regole». E una delle regole che segue la Dinamo è quella della privacy. Nessun nome perciò, anche in attesa del secondo tampone, effettuato già ieri per sancire o meno l’effettiva positività all’interno del cosiddetto “gruppo squadra”, come il protocollo definisce l’insieme di giocatori, tecnici, dirigenti, chiunque abbia a che fare con la società. La partita di domani a Olbia, l’esordio nella Supercoppa italiana di basket nella “bolla” del Geovillage di Olbia, dove si giocheranno tutte le gare del girone D, non è però in dubbio. Palla a due contro la Virtus roma alle 21 (Brindisi-Pesaro è prima, alle 17), arbitrano Rossi, Perciavalle e Dori, e si giocherà in assoluta sicurezza.
La Dinamo ieri non si è allenata. Era già in programma una giornata di riposo ma l’allenamento alla luce dell’esito di quel tampone sarebbe in ogni caso saltato. Il protocollo ora prevede nuovi esami per tutti – adempimento al quale si è provveduto ieri sera –, e un ulteriore tampone giovedì mattina, prima della partita.
Sempre seguendo le direttive, il sospetto positivo – risultato asintomatico –, è stato isolato. E nessun altro caso è emerso all’interno dell’intero gruppo, che continua a osservare rigorosamente le direttive del professor Sergio Babudieri, direttore di Malattie infettive all’Aou di Sassari e consulente del club biancoblù. Oltre ai tamponi, la Dinamo viene costantemente sottoposta anche ai test sierologici, e il fatto che al minimo segnale sia scattato l’allarme è una conferma dell’efficienza dell’organizzazione del club sassarese.
Il programma della Dinamo non ha subito grosse variazioni, a parte il logico e doveroso incremento del ritmo di prelievi e tamponi, già di per sé sostenuto. La squadra raggiungerà solo domani mattina il Geovillage, dove ha già effettuato un cospicuo periodo di preparazione, e alle 21 giocherà per la prima volta in questa stagione per i due punti, sperando infortuni fisici a parte – di poter essere al completo sul campo.
