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«A Radja ho detto una sola cosa: arriverderci»

«A Radja ho detto una sola cosa: arriverderci»

Di Francesco aspetta il ritorno di Nainggolan. E sulla partita: «Stiamo imparando i nuovi concetti»

05 settembre 2020
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ARITZO. Non ha smesso un attimo di dare consigli ai suoi giocatori. Eusebio Di Francesco sa che queste amichevoli sono fondamentali per arrivare pronti all’esordio in campionato. «Stiamo giocando palla a terra per imparare prima i concetti à- spiega il nuovo allenatore del Cagliari -. A volte ancora siamo disordinati, ma è normale stiamo lavorando da poco. Sono contento di quanto i ragazzi si stanno impegnando, anche mentalmente.

In attesa dei rinforzi, non si può fare a meno di parlare di Nainggolan, giocatore che il mister spera di rivedere presto. «A Radja ho detto arrivederci, perché la volontà sia mia che sua è quella di ritrovarsi a breve. Poi non sarà facile e lo sappiamo ci sono logiche di mercato da considerare».

Il mister entra nei dettagli della gara con l’Olbia. «È stata la prima vera partita contro una squadra compatta, venuta per fare bella figura - sottolinea Di Francesco -. La nostra forza mentale deve essere quella di non perderci durante la gara. È prematuro dare dei giudizi, adesso è il momento di osservare e migliorare alcune lacune. Sono contento che non abbiamo preso gol perché con lo staff abbiamo lavorato tanto su questo aspetto. Pensavo ci fosse più gente allo stadio ma fa parte del momento attuale. Ricordo, anche da giocatore, che il Cagliari ha un dodicesimo uomo in campo. I tifosi sono fondamentali».

Il tecnico rossoblù punta molto su Joao Pedro. «L’ho schierato da esterno e ha avuto delle occasioni. Per me può segnare tanti gol anche giocando in quella posizione. Ancora ci manca l’altro giocatore di fascia e quando lo avremo proveremo anche più scambio tra gli esterni. Farias? È importante vedere come sta. Lui ha le caratteristiche per il 4-3-3, poi ci sono anche equilibri societari». Pavoletti è tornato ma sembra sul essere sul mercato. «È importante per noi per lo spirito che ha e mi sta piacendo tanto in allenamento, è un trascinatore - la risposta di Di Francesco -. Ha giocato 40 minuti per la prima volta dopo un anno. Dobbiamo gestirlo, deve pensare solo a lavorare. Per me è un giocatore importante, che apprezzo».

Sta per cominciare una stagione particolare. «È un altro calcio. Dobbiamo imparare a lavorare anche in maniera diversa. Gli stadi vuoti al momento sono la cosa che dispiace più di tutto». L’amichevole con la Roma e l’esordio col Sassuolo, due sue ex squadre. «È un caso e comunque non guardo al passato». Infine Fazio, prossimo “colpo del Cagliari. «Ci piace, può dare un aiuto ai giovani con la sua esperienza». (r.m.)

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