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L’attaccante argentino e i parenti di Thiesi

L’attaccante argentino e i parenti di Thiesi

L’esterno della Torres Mauricio Sanna, discendente di un emigrato sardo, ha ritrovato le sue radici lontane un secolo

12 settembre 2020
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SASSARI. Un cognome molto comune in Sardegna come unico indizio, la volontà di scavare nel passato per riscoprire le sue radici. Mauricio Sanna, esterno offensivo argentino da quest’anno in forza alla Torres, è riuscito a mettere insieme tutti i punti di una storia iniziata cento anni fa a Thiesi.

Nei giorni scorsi l’amichevole che la squadra rossoblù ha disputato nel centro del Mejlogu è stata l’occasione per incontrare Maria Grazia Tanca, sua lontana parente, insieme alla quale è stato possibile risalire alle origini comuni.

Sanna, che l’anno scorso aveva militato nel Lanusei, sapeva di avere antenati sardi ma non aveva notizie certe: le uniche tracce delle quali aveva certezza erano l’atto di nascita del suo bisnonno, Cosimo Sanna, classe 1900, nato appunto a Thiesi e da lì partito negli anni Venti per trasferirsi in Sudamerica.

Grazie ai social, la notizia che Mauricio era alla ricerca dei suoi antenati thiesini si è diffusa in paese e la prima a rispondere è stata Maria Grazia Tanca, che aveva sentito da parte di sua madre il racconto di quel parente emigrato in Argentina a inizio Novecento. Dopo il primo contatto tra i giocatore rossoblù e la signora, è stato facile confrontare date e informazioni per avere la certezza più importante: Mauricio Sanna è effettivamente il discendente di quello zio partito per cercare fortuna in Sudamerica. E automaticamente sono venuti fuori tantissimi cugini che, tra la Sardegna e l’Argentina, hanno scoperto di essere tra loro lontani parenti.

Questa curiosa storia di emigrazione è stata raccontata nel dettaglio sul sito della Torres. Cosimo Sanna, dopo avere trascorso l’adolescenza a Thiesi, dove aiutava il padre a trasportare il bestiame, decise di emigrare per provare a dare una svolta alla propria esistenza. Prima attraversò il Tirreno per trasferirsi nella Penisola, dove si sposò, poi il grande salto oltre l’Atlantico, per approdare a San Miguel de Tucumàn. Nei primi anni sua sorella Angela ricevette diverse lettere da parte di suo fratello, che le aveva anche proposto di raggiungerlo in Sudamerica. Poi all’improvviso la corrospondenza si interruppe e di Cosimo Sanna non si seppe più niente, almeno in Sardegna.

La storia dello “zio d’America” era stata tramandata di padre in figlio e in famiglia, a Thiesi, in tanti l’avevano sentita raccontare. Ma dopo quasi un secolo i fili si sono riallacciati all’improvviso e in maniera quasi insperata, grazie al calcio. Due giorni fa l’incontro, che sa tanto di nostalgia ma anche di umanità. Ora Mauricio Sanna, che quest’anno vestirà la maglia della Torres, può scendere in campo con l’orgoglio di chi sa di avere radici in questa terra.

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