La Nuova Sardegna

MACOMER. Dopo la lunga sosta forzata, imposta dall'emergenza sanitaria, il pallone riprende a rotolare anche nello stadio Scalarba e il pronostico viene rispettato. Nella gara di andata dei sedicesimi di Coppa Italia di Promozione la Macomerese (finalista nell'ultima edizione della competizione) ha superato per due reti a zero la Paulese (al suo esordio nel torneo regionale). Discreta cornice di pubblico assiepato nelle postazioni numerate e rigorosamente munito di mascherina nel rispetto del protocollo anti Covid della Figc. Gara condizionata dal grande caldo, ma che ha comunque fornito delle indicazioni positive sullo stato di salute delle due squadre apparse già in palla e che rispetto alla scorsa stagione si sono rinnovate nei ranghi, mostrando di poter contare su alcune individualità di provata esperienza. Il match entra subito nel vivo. Il primo affondo è dei padroni di casa che al 12' passano in vantaggio con Foddai: il macomerese conclude nel migliore dei modi una ficcante azione di contropiede. La reazione della Paulese non si fa attendere. Gli uomini di Pinna si rendono minacciosi in due circostanze con le conclusioni di Schirra (che al 29' colpisce la traversa) e dell'ex Ferraro il cui tiro dalla distanza viene neutralizzato dall'attento Sechi. In avvio di ripresa la Macomerese trova subito il raddoppio, sempre a opera di Foddai (classe 2000), che riceve un assist in area da Colombo e trafigge l'incolpevole Pinna. Al 24' Ginesu su punizione dal limite spedisce alto. All'84' Marco Mura, serve una ghiotta occasione a Nachet che a porta sguarnita, si divora la palla del 3-0. Poi il triplice fischio e qualche piccola scaramuccia al rientro negli spogliatoi.

Soddisfatto il presidente della Macomerese Luciano Sau: «Abbiamo iniziato bene la stagione. Ora confidiamo nella gara di ritorno: vogliamo andare avanti nella competizione. Ammetto comunque che in noi c'è un po' di rammarico per la mancata disputa della finale 2019-20. Un vero peccato, per la prima volta siamo arrivati in fondo al torneo e sia noi che l'Usinese (l'altra finalista) ci tenevamo tanto. Speriamo ancora che ci siano le condizioni per poterla giocare».