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Il San Teodoro riparte con la benedizione di Zola

di Pietro Rudellat
Il San Teodoro riparte con la benedizione di Zola

Il campione di Oliena tiene a battesimo la squadra che giocherà in Promozione Stefania Boe e un gruppo di imprenditori hanno salvato il club dal fallimento 

15 settembre 2020
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SAN TEODORO. E' stato Gianfranco Zola a tenere a battesimo il nuovo San Teodoro che si è presentato ieri sera ai tifosi e che dal 27 settembre parteciperà al campionato di Promozione. Il fantasista di Oliena ha parlato ricordando quanto impegno Rossana Boe e la nuova dirigenza abbiano messo per conservare il posto in Promozione. «In un momento così difficile - ha detto Zola - è stato dato un segnale importante che va riconosciuto ed apprezzato. Ora spetterà alla squadra onorare il nome di San Teodoro e non soltanto con i risultati, ma soprattutto con la professionalità e l'entusiasmo che ognuno dovrà mettere in campo».

Zola ha poi ricordato la sua stagione alla Nuorese dopo la retrocessione dalla C2. «Alla ripresa della stagione ci siamo ritrovati in campo in tre, Bebo Catte, Giuliano Perico ed io. Poco alla volta si sono aggiunti altri giocatori, fino ad arrivare ad un organico numeroso. Nelle prime gare il numero degli spettatori non arrivava ai 200, poi invece siamo arrivati ad avere lo stadio pieno. Questo esempio serve per capire che dalle difficoltà si può ripartire e ritrovare il giusto entusiasmo per fare bene. Mi auguro che anche il San Teodoro sappia avere le giuste motivazioni per affrontare al meglio questa importante sfida».

E di sfida ha parlato anche il nuovo tecnico dei viola Giampaolo Degortes. «Per me e per i giocatori questa è davvero una sfida, che mi piace. In poco tempo la nuova società ha costruito un organico che può centrare quello che oggi è il nostro obiettivo primario, cioè la salvezza. Manca forse qualcosina nella rosa ma ci stiamo guardando intorno, ma senza fare spese pazze. Oltre la salvezza l'obiettivo è quello di riportare entusiasmo in un ambiente che nelle ultime stagioni ha solo sofferto. Si deve fare in modo che i tifosi tornino ad amare questi colori e lo si può fare soltanto con il lavoro e dimostrando l'attaccamento alla maglia».

Anche il Sindaco Domenico Mannironi ha parlato di «grande soddisfazione per aver evitato una amara retrocessione in Terza categoria. L'incontro che ho avuto con il presidente della Figc regionale, Gianni Cadoni è stato decisivo e l'iniziativa della signora Rossana Boe ha ridato quella giusta carica e quel nuovo entusiasmo per costruire un percorso serio e virtuoso che possa consentire al San Teodoro di tornare ad essere protagonista nel calcio regionale».

Poche parole da parte di Rossana Boe, presidente del San Nicola Ozieri. «Il San Teodoro non poteva ritrovarsi in Terza categoria. Grazie ad alcuni amici imprenditori abbiamo cercato di salvarlo e alla fine possiamo dire di esserci riusciti. Noi abbiamo fatto del nostro meglio, ora tocca alla squadra e sarà il campo ad emettere il verdetto definitivo».

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