Al campionato “Vento de l’Alguer” Mira e Datenandi senza avversari
Mira grande protagonista del campionato “Vento de l’Alguer” che, nel penultimo appuntamento della stagione di vela d'altura, si è aggiudicato il trofeo Base Nautica Usai, che premiava il vincitore...
17 settembre 2020
1 MINUTI DI LETTURA
Mira grande protagonista del campionato “Vento de l’Alguer” che, nel penultimo appuntamento della stagione di vela d'altura, si è aggiudicato il trofeo Base Nautica Usai, che premiava il vincitore della regata che si è snodata da Alghero a Bosa (nella foto).
Il Grand Soleil LC di 52 piedi dell’armatore Fortunato Unali e ben condotto da Alessandro Cabras si è imposto nella classe Spi in tempo compensato su Luna Storta di Salvatore Soggiu, seguita al terzo posto da Buddhana di Giuseppe Rivieccio tallonata da Keo di Gian Mario Catta. La regata della Classe No Spi è stata vinta da Datenandi di Stefano Macciocu davanti a Borboleta di Giovanni Acca e ad Evergreen di Antonio Nerini e Massimo Galleri.
Sempre nella classe Spi, Mira non ha avuto avversari mentre tra le barche No Spi solo quattro equipaggi sono arrivati al traguardo in tempo utile fissato alle 17 dal comitato di regata: prima con un gran distacco rispetto alle altre barche Naranja di Carlo Camassa, seconda Datenandi di Stefano Macciocu davanti a Viva di Franco Moritto ed Elisa di “Gatto” Solinas. (s.c.)
Il Grand Soleil LC di 52 piedi dell’armatore Fortunato Unali e ben condotto da Alessandro Cabras si è imposto nella classe Spi in tempo compensato su Luna Storta di Salvatore Soggiu, seguita al terzo posto da Buddhana di Giuseppe Rivieccio tallonata da Keo di Gian Mario Catta. La regata della Classe No Spi è stata vinta da Datenandi di Stefano Macciocu davanti a Borboleta di Giovanni Acca e ad Evergreen di Antonio Nerini e Massimo Galleri.
Sempre nella classe Spi, Mira non ha avuto avversari mentre tra le barche No Spi solo quattro equipaggi sono arrivati al traguardo in tempo utile fissato alle 17 dal comitato di regata: prima con un gran distacco rispetto alle altre barche Naranja di Carlo Camassa, seconda Datenandi di Stefano Macciocu davanti a Viva di Franco Moritto ed Elisa di “Gatto” Solinas. (s.c.)