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Tortu vola ma il re di Roma è Duplantis

Tortu vola ma il re di Roma è Duplantis

Golden Gala, lo svedese batte il primato del mondo nell’asta. Nei 100 vinti da Simbine lo sprinter azzurro è terzo con 10”09

18 settembre 2020
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ROMA. Mai nessuno così in alto nell’asta all’aperto: il Golden Gala Pietro Mennea 2020 è baciato dal 6,15 di Armand Duplantis, il sensazionale primatista del mondo che supera la migliore prestazione di sempre outdoor di Sergey Bubka (6,14) e illumina una stupenda tappa italiana della Wanda Diamond League.

Lo svedese ventenne che nella stagione indoor aveva fatto impennare il primato del mondo a 6,18 impressiona anche allo Stadio Olimpico di Roma, purtroppo senza pubblico, firmando la prestazione tecnica più prestigiosa (Memorial Primo Nebiolo), sotto gli occhi del presidente della World Athletics Sebastian Coe e del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, accolti dal presidente Fidal Alfio Giomi. Il primato di Sergey Bubka resisteva dal 1994, con lo “zar volante” che deteneva anche il record del meeting romano, stabilito nel 1984.

In chiave azzurra il numero uno è Yeman Crippa (Fiamme Oro), che abbatte il record italiano dei 3.000 dopo 24 anni, mentre Filippo Tortu con 10”09 batte ancora una volta il suo amico e rivale Marcell Jacobs. Il recordman azzurro dei 100 conquista il terzo tempo nella gara vinta dal il sudafricano Simbine (9”96), seguito dall’ivoriano Cissé (10”04). Quarto e ancora battuto da Tortu, Marcell Jacobs con 10”11. «Siamo andati bene entrambi, è stata una gara abbastanza buona – ha detto a caldo Tortu –. Ho sbagliato solo il terzo-quarto appoggio. Devo capire bene cosa è successo. Volevo andare molto forte, forse ci ho messo troppa foga, cosa che non dovrei fare. Ma tutto sommato sono contento della gara. Chiudiamo la stagione col sorriso. Il meglio della stagione lo sto raggiungendo ora e posso anche fare di più – ha aggiunto l’azzurro – Ho un po’ di amaro in bocca per la tanta voglia di correre, l’anno prossimo tornerò ancora con più voglia».

Gli azzurri fanno festa anche con Edoardo Scotti (Carabinieri), ventenne, che regala all’Italia il successo in Wanda Diamond League, per la prima volta nei 400 metri, con il primato italiano under 23 di 45”21. Secondo posto per Gianmarco Tamberi (Fiamme Gialle) nell’alto con 2,27 (primo l’ucraino Andriy Protsenko 2,30, terzo Stefano Sottile delle Fiamme Azzurre con 2,18) e seconda anche Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) nei 100hs con 12.83 (+0.1).Terzo anche Leonardo Fabbri (Aeronautica) nel peso con 20,69.

Claudio Stecchi ha dovuto rinunciare all’ultimo momento alla gara del salto con l’asta poi dominata da Armand Duplantis a causa di un fastidio a un ginocchio in riscaldamento: il fiorentino delle Fiamme Gialle fresco di 5,82, ha potuto soltanto assistere alla gara da spettatore.

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