tifosi allo stadio
Aprono Parma e Reggio Emilia La Lega A accusa: «Caos totale»
ROMA. «La Lega Serie A chiede per il rispetto che meritano la nostra industria e i nostri tifosi, che al più presto si faccia chiarezza sulla riapertura dei nostri stadi, seppure parziale e...
19 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
ROMA. «La Lega Serie A chiede per il rispetto che meritano la nostra industria e i nostri tifosi, che al più presto si faccia chiarezza sulla riapertura dei nostri stadi, seppure parziale e condizionata al rispetto delle condizioni di sicurezza per il pubblico»: lo dice l'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, che definisce surreale la situazione attuale e parla di caos che «regna ancora sovrano», «al netto delle deroghe concesse dalla Regione Emilia Romagna». Domenica, infatti al “Tardini” di Parma e al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, dove il Sassuolo ospierà il Cagliari, potranno entrare mille spettatori.
«La situazione che stiamo vivendo, alla vigilia della partenza della nuova stagione - dice De Siervo - è surreale. Abbiamo presentato a luglio un protocollo dettagliato di oltre 300 pagine per la riapertura parziale in massima sicurezza degli stadi, dettagliando per ciascun impianto le modalità attuative di ingresso, permanenza e deflusso dei tifosi. Al netto delle sacrosante deroghe concesse dalla Regione Emilia Romagna, alla ripartenza del campionato, il caos regna ancora sovrano».
. La deroga concessa dalla Regione per le partite di domenica di Parma-Napoli e Sassuolo-Cagliari vieta di assistere alle partite da postazioni in piedi, di introdurre all'interno dello stadio striscioni, bandiere o altro materiale e vieta anche qualsiasi forma di contatto fra giocatori e spettatori alla fine della manifestazione. I tifosi dovranno indossare la mascherina, la vendita di biglietti sarà fatta esclusivamente online. Facile immaginare che ci sarà l’assalto per accaparrarsi un tagliando.
«La situazione che stiamo vivendo, alla vigilia della partenza della nuova stagione - dice De Siervo - è surreale. Abbiamo presentato a luglio un protocollo dettagliato di oltre 300 pagine per la riapertura parziale in massima sicurezza degli stadi, dettagliando per ciascun impianto le modalità attuative di ingresso, permanenza e deflusso dei tifosi. Al netto delle sacrosante deroghe concesse dalla Regione Emilia Romagna, alla ripartenza del campionato, il caos regna ancora sovrano».
. La deroga concessa dalla Regione per le partite di domenica di Parma-Napoli e Sassuolo-Cagliari vieta di assistere alle partite da postazioni in piedi, di introdurre all'interno dello stadio striscioni, bandiere o altro materiale e vieta anche qualsiasi forma di contatto fra giocatori e spettatori alla fine della manifestazione. I tifosi dovranno indossare la mascherina, la vendita di biglietti sarà fatta esclusivamente online. Facile immaginare che ci sarà l’assalto per accaparrarsi un tagliando.