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Di Francesco spinge il Cagliari: "Contro il Sassuolo serve entusiasmo e incisività"

Enrico Gaviano
Eusebio Di Francesco
Eusebio Di Francesco

Il tecnico presenta la prima di campionato ma guarda anche al mercato: "Godin e Nainggolan obbiettivi che stiamo inseguendo"

19 settembre 2020
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CAGLIARI. Prima partita di campionato alla guida del Cagliari per Eusebio Di Francesco che nella conferenza stampa pre gara sottolinea di essere felice dell'avvio contro la sua ex squadra, il Sassuolo. "Ho lasciato il cuore, esperienza straordinaria di crescita per me e per la società _ dice _. Ora siamo su campi avversi, e per 90 minuti sarò un nemico, ci teniamo a far bene. In tribuna ci saranno mille spettatori. Mi auguro che man mano ci sia sempre più gente allo stadio e che ciò avvenga anche alla Sardegna Arena".

Sulla partita di domani 20 settembre dice. "Ho un paio di dubbi sulla formazione, la notte porterà consiglio. La gara? Gli esami sono 38, ma è chiaro che i primi sono importanti per mostrare comunque le risposte della squadra dopo il lavoro, sia pure sinora breve, fatto nella preparazione. Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi, della motivazioni che hanno messo in mostra. Chiaro che non si vedranno tutti i concetti che dobbiamo sviluppare. Loro di certo hanno un vantaggio  visto che sono un gruppo già al completo e con un allenatore che sta lì già dall'anno scorso. Ma noi dobbiamo metterci entusiasmo, voglia, limitare il loro palleggio ed essere incisivi".

Quali dubbi sono i dubbi? Non su Pavoletti e Simeone. "Oggi come oggi o gioca uno o l'altro di partenza, in corso partita possono anche coesistere. Leo sta lavorando con grande impegno. Giovanni più pronto.  Per il resto qualcosina da vedere ancora dietro e a cnetrocampo. Nandez è un centrcampista ma sa fare anche l'esterno e dunque siccome al momento bisogna essere concreti, partirà lui in quella posizione al fianco di Simeone e Joao Pedro" .

A proposito d'attacco, si parte nel terezetto offensivo con Joao e Simeone che hanno fatto 30 gol nella passata stagione. "Una buona eredità, ma io ovviamente mi aspetto da loro non solo gol ma anche la mobilità nei movimenti quando dal 4-3-3 offensivo si fva sul 4-5-1 in fase di non possesso. E per quanto riguarda le reti, spero che ne facciano tante ma abbinate anche a reti segnate da compagni. A cominciare da Pavoletti, che se non ha giocato nella scorsa stagione potrebbe rifarsi stavolta".

Mercato. "Per Godin prima possibile si dovrebbe chiudere _ dice Di Fra _, speriamo di averlo perché davvero darebbe una mano anche per la crescita dei compagni di reparto. Anche per Radja si sta valutando la possibilità di riportarlo e poi valuteremo anche qualche altro innesto".

 

Simeone e Joao importanti nel 4-3-3 ma anche nel 4-5-1 quando sei in fase difensiva spostandosi, sono convinto solo del far gol ma abbiamo bisogna che facciano altro abbinati gli altri, hanno caratteristiche per far male agli avversari. poema ache pavoletti e Sottil, sull'1-1 dove siamo carenti.

 

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