Da oggi aperti gli stadi di serie A ma soltanto per mille spettatori
ROMA. «Una sperimentazione per le prossime aperture». Così il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, definisce la decisione di aprire da oggi tutti gli stadi di serie A a un massimo di mille...
20 settembre 2020
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ROMA. «Una sperimentazione per le prossime aperture». Così il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, definisce la decisione di aprire da oggi tutti gli stadi di serie A a un massimo di mille spettatori. «Al fine di non fare disparità tra le squadre e come sperimentazione in vista delle prossime aperture», sottolinea Spadafora, commentando con soddisfazione la direttiva emersa dal vertice coi ministri Boccia e Speranza e la conferenza delle Regioni. «Ho chiesto che la decisione dell'apertura al pubblico da parte di alcune regioni venisse estesa a tutto il territorio nazionale». L'obiettivo, ispirato in ogni caso alla cautela, è «definire un protocollo unico che preveda una percentuale di spettatori in base alla capienza reale degli impianti» per tutti gli sport .
Il Comitato tecnico scientifico, dopo aver valutato nei giorni scorsi non ancora applicabile il protocollo della Lega Serie A «ha aperto uno spiraglio consentendo agli eventi sportivi singoli di avere fino a 1000 spettatori». Occorre mantenere cautela, rigore e attenzione per riaprire bene, gradualmente, e non essere costretti a chiudere di nuovo.
Il Comitato tecnico scientifico, dopo aver valutato nei giorni scorsi non ancora applicabile il protocollo della Lega Serie A «ha aperto uno spiraglio consentendo agli eventi sportivi singoli di avere fino a 1000 spettatori». Occorre mantenere cautela, rigore e attenzione per riaprire bene, gradualmente, e non essere costretti a chiudere di nuovo.