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Godin è del Cagliari, firmerà per tre anni

di Roberto Muretto
Godin è del Cagliari, firmerà per tre anni

Ieri le visite mediche del difensore centrale uruguaiano. Oggi l’arrivo a Elmas, sabato in campo nel match con la Lazio

22 settembre 2020
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CAGLIARI. L’aria della Sardegna è indirettamente familiare a Diego Godin. Sua moglie Sofia è nata a Cagliari. È la figlia di Pepe Herrera, centrocampista che ha indossato la maglia rossoblù dal 1990 al 1995, collezionando 147 presenze. Un legame che probabilmente ha influito sulla scelta di Godin di giocare con i Quattro Mori. Il difensore centrale uruguaiano ieri mattina, dopo aver saluto gli ormai ex compagni dell’Inter, accompagnato da Roberto Colombo, collaboratore dell’area tecnica, ha preso un volo da Linate, è atterrato a Roma e nel pomeriggio, accompagnato dal suocero, si è trasferito a Villa Stuart, la clinica privata dove ha sostenuto le visite mediche. Oggi dovrebbe arrivare a Elmas, firmerà un contratto triennale e si trasferirà ad Asseminello per mettersi subito a disposizione di Di Francesco. Forse in tempo per debuttare sabato prossimo nell’esordio in casa con la Lazio.

Dettagli. Il capitano della nazionale uruguaiana ha ricevuto dall’Inter una buonuscita. Il club nerazzurro dovrebbepagare anche i premi tre mesi del contratto. Percepirà circa tre milioni a stagione e nell’accordo dovrebbero essere inseriti dei bonus legati agli obiettivi.

La carriera. 34 anni, ha disputato 277 partite con l'Atletico Madrid, la squadra di Diego Simeone, padre di Giovanni, attaccante del Cagliari. La scorsa stagione è passato all'Inter: 23 presenze e un gol in campionato. Ma tutti ricordano soprattutto l'ultima rete in Europa League nella finale persa contro il Siviglia. In realtà Godin aveva realizzato anche un gol nella finale di Champions contro il Real Madrid. In nazionale ha collezionato 135 presenze e otto gol, uno decisivo contro l'Italia ai Mondiali del 2014, costato l’eliminazione agli azzurri di Marcello Lippi. Con Godin si arricchisce la pattuglia di uruguaiani che hanno giocato in Sardegna.

Pressing. Ora il presidente Tommaso Giulini si concentra su un altro obiettivo: riportare alla “Sardegna Arena” Radja Nainggolan. Lo ha promesso al suo allenatore che avrebbe fatto di tutto per accontentarlo. L’Inter per ora ha chiuso la porta ma l’arrivo di Vidal riduce gli spazi al “Ninja” che non accetterà certo il ruolo del comprimario. Marotta lo valuta 15 milioni e vorrebbe cederlo a titolo definitivo. Una cifra importante che potrebbe essere limata a 12, che il Cagliari non può permettersi. Una delle soluzioni potrebbe essere un pagamento dilazionato in due-tre anni. I prossimi giorni saranno decisivi.

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