La nuova Torres riparte da Carbonia
di Paolo Muggianu
Serie D, Mauro Giorico presenta la prima giornata. «Arzachena-Latte Dolce e Muravera-Lanusei sono gare apertissime»
27 settembre 2020
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OLBIA. Questo pomeriggio (ore 15) prenderà il via il campionato di serie D e come al solito, ci saranno i derby (ma a porte chiuse) tra le formazioni sarde. A presentare campionato e gare delle sarde, l’allenatore algherese Mauro Giorico, il quale, dopo l’esperienza terminata con l’Arzachena (tre anni fa vinse proprio questo girone) è al momento senza squadra, ma si tiene aggiornato.
Mister Giorico, come vede quest’anno il girone G, che lei conosce bene per averlo disputato per tantissimi anni?
«È un vero peccato non esserci perché quando non ci siamo accordati con l’Arzachena, praticamente le squadre avevano definito le proprie guide tecniche. Non sono rimasto fermo però, tenendomi aggiornato sui vari campionati che seguo con interesse. Per quanto riguarda questo girone G: è completamente diverso rispetto al passato, visto che non ci sono mai state sei formazioni sarde, laziali e campane al tempo stesso».
Quali sono secondo lei le favorite per la vittoria finale?
«Vedo sicuramente tra le sicure protagoniste il Savoia, che lo scorso anno è arrivato secondo nel girone I dietro il Palermo, il Latina che ha cambiato molto e ha un tecnico che lo scorso anno è arrivato secondo in questo girone e il Latte Dolce che si è rinforzato tantissimo prendendo una coppia di attaccanti come Scotto e Roberti che possono segnare una valanga di gol. Dietro queste formazioni, ci possono essere delle outsider, ad iniziare dalla Torres, che ha preso giocatori importanti come Pietro Ladu in mezzo al campo e Danilo Ruzzittu davanti».
Oggi come andrà a finire Arzachena-Latte Dolce?
«Dico X2. Il Latte Dolce, come detto prima punta alla vittoria del campionato, ma deve stare molto attenta a un’Arzachena che è cambiata molto ma sono convinto che anche quest’anno potrà dire la sua».
La Torres debutta sul campo della matricola Carbonia.
«La formazione di Mariotti è una matricola solo di nome, ha costruito una squadra con giocatori di categoria e davanti si troverà un avversario che punta in alto in questa stagione. Potrebbe venirne fuori un pari».
L’ultimo derby è Muravera-Lanusei. Chi vince?
«Il Muravera si conferma squadra esperta, ha perso Bonacquisti, ma ha preso Geroni e Nuvoli e come giovani si è assicurato un’attaccante mobile come Nino Pinna che aveva fatto molto bene lo scorso anno al Latte Dolce. Il Lanusei ha cambiato tanto rispetto al passato, ha perso un uomo importante come Pietro Ladu, rimpiazzandolo però con un giocatore che ha fatto tanta serie C e serie D».
Mister Giorico, come vede quest’anno il girone G, che lei conosce bene per averlo disputato per tantissimi anni?
«È un vero peccato non esserci perché quando non ci siamo accordati con l’Arzachena, praticamente le squadre avevano definito le proprie guide tecniche. Non sono rimasto fermo però, tenendomi aggiornato sui vari campionati che seguo con interesse. Per quanto riguarda questo girone G: è completamente diverso rispetto al passato, visto che non ci sono mai state sei formazioni sarde, laziali e campane al tempo stesso».
Quali sono secondo lei le favorite per la vittoria finale?
«Vedo sicuramente tra le sicure protagoniste il Savoia, che lo scorso anno è arrivato secondo nel girone I dietro il Palermo, il Latina che ha cambiato molto e ha un tecnico che lo scorso anno è arrivato secondo in questo girone e il Latte Dolce che si è rinforzato tantissimo prendendo una coppia di attaccanti come Scotto e Roberti che possono segnare una valanga di gol. Dietro queste formazioni, ci possono essere delle outsider, ad iniziare dalla Torres, che ha preso giocatori importanti come Pietro Ladu in mezzo al campo e Danilo Ruzzittu davanti».
Oggi come andrà a finire Arzachena-Latte Dolce?
«Dico X2. Il Latte Dolce, come detto prima punta alla vittoria del campionato, ma deve stare molto attenta a un’Arzachena che è cambiata molto ma sono convinto che anche quest’anno potrà dire la sua».
La Torres debutta sul campo della matricola Carbonia.
«La formazione di Mariotti è una matricola solo di nome, ha costruito una squadra con giocatori di categoria e davanti si troverà un avversario che punta in alto in questa stagione. Potrebbe venirne fuori un pari».
L’ultimo derby è Muravera-Lanusei. Chi vince?
«Il Muravera si conferma squadra esperta, ha perso Bonacquisti, ma ha preso Geroni e Nuvoli e come giovani si è assicurato un’attaccante mobile come Nino Pinna che aveva fatto molto bene lo scorso anno al Latte Dolce. Il Lanusei ha cambiato tanto rispetto al passato, ha perso un uomo importante come Pietro Ladu, rimpiazzandolo però con un giocatore che ha fatto tanta serie C e serie D».