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Poz alla vigilia dell'esordio casalingo: "Siamo sempre un cantiere aperto"

Gianmarco Pozzecco
Gianmarco Pozzecco

La Dinamo di scena al palazzetto di Sassari domenica con inizio alle 18.15

02 ottobre 2020
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SASSARI. «Non abbiamo ancora visto la miglior Dinamo, ma i ragazzi si stanno allenando con grande concentrazione e siamo contenti dei progressi e dello spirito che si sta creando». È con questo spirito che coach Gianmarco Pozzecco si tuffa nel clima pre-partita in vista della sfida di domenica al PalaSerradimigni contro la Pallacanestro Trieste. La prima palla a due stagionale sul parquet di casa è prevista alle 18.15.

Il Banco potrà contare sul sostegno dei tifosi, pochissimi rispetto agli standard di Sassari, ma il massimo consentito dalle regole anti Covid-19. Prima di concentrarsi sul prossimo avversario, Pozzecco spende qualche parola per Pesaro, battuta a domicilio all'esordio in campionato. «È stata una bella sfida, ho sentito qualche coda polemica sull'elevato numero di tiri liberi, ma credo sia normale per una squadra come la nostra, strutturata per farsi trovare spesso in area», spiega.

Tolto il dente, il tecnico goriziano, al terzo anno alla guida della Dinamo, si focalizza sul prossimo avversario. «È un bel gruppo, sanno dove vogliono andare e fanno di una grande intensità difensiva il loro marchio di fabbrica - spiega - hanno parecchi potenziali protagonisti, a iniziare da Tommaso Laquintana». Secondo il Poz, «Trieste è una squadra temibile, domenica ci aspetta un'altra battaglia, siamo un cantiere aperto perché abbiamo cambiato e fatto di necessità virtù». (ANSA).

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