La Nuova Sardegna

Sport

Sordo resta al comando ma Ogier sale di giri

di Marco Giordo
Sordo resta al comando ma Ogier sale di giri

Rally Italia Sardegna, grande spettacolo nella seconda giornata di gare Il francese vince quattro prove. Oggi gran finale nella zona dell’Argentiera

11 ottobre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Dani Sordo al volante della sua Hyundai i20 Wrc numero 6 ha chiuso in testa anche la seconda tappa del Rally Italia Sardegna. Una giornata iniziata e proseguita nel segno di Sébastien Ogier, con il pilota francese della Toyota che ha marcato subito di prima mattina lo scratch a Monte Lerno. Sordo gli ha risposto a Coiluna dove Suninen accusava 16”3 di ritardo per un lungo in un bivio per problemi al freno a mano della sua Fiesta, retrocedendo al quarto posto subito dietro Ogier e Neuville (Hyundai). E ancora Ogier si è ripetuto poi a Monte Lerno abbassando di quasi 1” al km il suo tempo rispetto al primo passaggio, mentre Suninen lamentava sempre problemi al freno a mano. Il finlandese della MSport perdendo altri 17”9 nel secondo passaggio a Coiluna veniva così superato da Evans (Toyota) che saliva al 4° posto. E proprio a Coiluna Thierry Neuville era il più veloce di tutti strappando la seconda posizione a Ogier, che perdeva 5” perché gli si era spenta la Yaris in prova.

Poi a Castelsardo e a Tergu grazie ad un’azzeccata scelta di gomme (3 medie e 2 dure) è ancora Ogier a vincere ancora, una performance che ha così riportato il campione transalpino a fine tappa in seconda posizione 1”5 davanti a Neuville. In testa alla gara c’è sempre Sordo, bravo a gestire il suo vantaggio con 27”4 su Ogier, 28”9 su Neuville, 58”4 su Evans e 1’06”9 su Suninen. «E’ finita bene una tappa difficile iniziata con un incontro ravvicinato con una mucca a Monte Lerno – ha detto Sordo al suo arrivo ad Alghero –. Per mantenere la mia leadership nel pomeriggio a Castelsardo ho cercato di gestire le gomme e così nella seconda a Tergu. Ogier mi metterà pressione con Neuville sino alla fine, la battaglia sarà molto aperta. La tappa finale sarà tosta, prevede due prove strette, tortuose e difficili da ripetersi due volte, Cala Flumini e l’Argentiera. La cosa importante sarà di arrivare alla fine e portare più punti possibili al team».

Ogier però non si da per vinto. «Sono molto contento della mia giornata – ha detto –. Non al 100% però, ma ad ogni modo è andata bene ho recuperato terreno. Ho scelto le gomme per il pomeriggio su consiglio dei miei ingegneri ed è andata bene. Nella tappa finale metteremo pressione a Dani, non si sa mai, la battaglia è aperta e dobbiamo provarci sino alla fine».

In testa al Wrc 2 c’è Tidemand su Skoda Fabia Evo, con Huttunen (Hyundai i20 R5) leader nel Wrc 3 e lo svedese Kristensson è in testa nello Junior. Tra gli italiani il migliore è Umberto Scandola (14° assoluto), Marrone è primo dei sardi e 26° assoluto.

Oggi la tappa finale: 41,90 km cronometrati, con le speciali di Cala Flumini (h. 8.15 e 11.10) e la power stage dell’Argentiera (h. 9.08 in diretta su Rai Sport e 12.18) ripetute due volte.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative