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serie C 

L’Olbia ospita il Livorno al Nespoli tra amarcord e bisogno di punti

OLBIA. È una sfida romantica, quella di scena oggi al Nespoli (ore 15). Perché l’avversario è una nobile decaduta, perché c’è un precedente ancora vivo nella memoria, un 4-2 di due anni fa. Olbia-Livo...

18 ottobre 2020
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OLBIA. È una sfida romantica, quella di scena oggi al Nespoli (ore 15). Perché l’avversario è una nobile decaduta, perché c’è un precedente ancora vivo nella memoria, un 4-2 di due anni fa. Olbia-Livorno è una sfida interessante anche per capire quale sarà il prosieguo della stagione in serie C dei bianchi, dopo il primo punto ottenuto in casa della Pro Sesto. Ma è anche un match che fino all’ultimo rischiava di non giocarsi, visto il caos societario in cui è precipitato il Livorno.

«Ma avendo vissuto sulla mia pelle in passato una situazione del genere, il momento che sta attraversando può costituire un motivo di compattezza ulteriore tra tecnico e giocatori, che consente di dare qualcosa di più», queste le parole del tecnico dell’Olbia Max Canzi alla vigilia.

Poi l’analisi sulla sua squadra, «stiamo bene e si allena in modo corretto, con la giusta tensione. È stato così dopo il risultato positivo di Sesto, ma anche dopo le tre sconfitte consecutive. Penso che tra le virtù da avere per disputare una stagione importante c’è sicuramente quella di saper vivere i momenti con equilibrio. E i ragazzi lo stanno dimostrando».

Per quanto riguarda i convocati, mancano all’appello fermi in infermeria Van der Want e Doratiotto, torna a centrocampo Belloni. Proprio in quel reparto, fa parlare la coppia Giandonato-Ladinetti e la loro convivenza nella zona centrale del campo. (p.a.)

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